Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la presenza di sedici lettere del F. al Cavallotti per gli anni 1880-1890 si ricava dall'elenco in appendice a L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, mentre di altre sette lettere si ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] XI (1878), pp. 656 s.; E. Croci, Luigi Ghinosi, in Rass. stor. del Risorgimento, XXIV (1937), pp. 1815 s.; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, ad indicem; V. Santini, Felice ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] . I processi, costruiti in favore della vecchia classe dirigente e per prevenire il dissenso organizzato intorno ai capi radicali, si conclusero, dopo lo scioglimento della prima ruota che aveva assolto gli imputati, con la condanna.
Nel frattempo ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] nominando il presidente con un atto di autorità sovrana. La scelta cadde sull'A., che era stato il candidato dei radicali, guidati da L. Valerio (segretario, nel periodo della presidenza dell'A.), contro i desideri dei liberali nelle cui file ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] accentrò nelle sue mani enormi poteri stroncando sia l'opposizione degli elementi monarchici sia quella delle correnti sociali radicali (livellatori e zappatori) e, sciolto il Parlamento (1653), assunse il titolo di Lord protettore. Il successo della ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] di conservare l'equilibrio fra le spinte contrapposte dei diversi gruppi di potere, non consentì a B. di compiere scelte radicali in alcuna direzione, mentre durante la sua segreteria si ebbe un notevole invecchiamento del ceto dirigente.
Bibl.: R ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] , la spartizione delle terre e l'eguaglianza tra gli uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riforma protestante nel 16° secolo e della Rivoluzione inglese nel 17° secolo.
Il movimento anarchico moderno ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è dibattuto a lungo sull'alternativa fra una realizzazione delle riforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione del principio di cambiamenti graduali e dilazionati. Sia l'oggetto di queste ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] , dove ormai centenario fu costretto a partecipare a una nuova sinodo e a sottoscrivere la nuova formula voluta dall’ala radicale della fazione ariana115. Morirà poco dopo, nel 358116.
Prima di raggiungere Sirmio, sotto la pressione degli emissari di ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] era il personaggio più autorevole, sul finire del 1793 si teneva in stretto contatto sia con gli elementi più radicali della borghesia genovese riuniti intorno allo speziale Felice Morando, sia con il gruppo di patrizi novatori (Luca Gentile, Gaspare ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.