L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] gli Illuminati e gli Eclettici s'affiancano ai Cavalieri benefici di Lione e costituiscono un fronte antiilluminista contro i massoni radicali e contro i razionalisti in religione ed i riformatori in politica. Si disputa ancora sul rapporto tra m. e ...
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Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] che trovò nel regno, e benché esigesse la più completa fedeltà, fu abbastanza tollerante, e non portò radicali mutamenti nell'ordinamento amministrativo. Alla morte gli successe il figlio Ruggero, avuto dalla terza moglie Adelaide degli Aleramici ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] il presidente della Repubblica, gen. Nagib, N. riuscì a imporre la propria visione sui tempi lunghi e gli obiettivi radicali della fase di transizione alla democrazia, divenendo primo ministro nell'apr. 1954. L'accordo anglo-egiziano dell'ott. 1954 ...
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Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] del 20° sec., secondo la quale questo avvenimento fu il risultato di una conflagrazione di classe che comportò radicali trasformazioni nella politica, nell'economia, nell'ideologia e nella cultura. F. mise invece in risalto la natura politica ...
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HO CHI MINH (App. III, 1, p. 815)
MINH Uomo politico vietnamita, morto ad Hanoi il 3 settembre 1969. Nel corso della sua esistenza di rivoluzionario - dal villaggio natale di Kim Lien (distretto di Nan [...] a una rivolta contadina connessa alle misure di collettivizzazione agricola (novembre 1956), H. estromise gli elementi più radicali di tendenza filocinese, per assumere egli stesso la segreteria del Partito operaio (Lao Dong, il Partito comunista ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] difficoltà dei democratici che andavano perdendo terreno nel movimento operaio. Poiché le elezioni del novembre 1890 sancirono la sconfitta dei radicali in due collegi cittadini, il C. fu sempre più osteggiato da loro e additato come l'uomo del più ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] popolazioni, il F. avrebbe potuto prenderne il posto. La ricostruzione dopo il terremoto del 1783 poteva divenire un'occasione propizia per i radicali e i massoni del Regno. I. Stile, P. Baffi, E. e T. Serrao erano del resto già all'opera ognuno nel ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . Il C. fu però presente anche nella lista dei Circolo del popolo che era stato costretto ad accettare, insieme ad esponenti radicali, anche la candidatura di personalità più moderate. Il 12 marzo '49 fu eletto alla Costituente toscana; ma già il 29 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Catanese una lista comune, che consentì al C. di tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la Camera a inserirlo nella Commissione di vigilanza sulla circolazione e ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] e dalla disastrosa inflazione che misero a nudo le pecche della dittatura. Nelle elezioni del 1954 l'opposizione dei radicali, nonostante la mancanza di libertà, ottenne più di due milioni di voti. Una violenta campagna contro la Chiesa cattolica ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.