La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] °: inizia almeno tre decenni prima e non è ancora finito nel 2010. Non ci sono novità rivoluzionarie o cesure radicali che manifestino l’inizio di un nuovo periodo delle pratiche storiografiche (nonostante la globalizzazione, internet e i vari crolli ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale Lamartine ma comprendente radicali e socialisti), il varo del suffragio universale, l’abolizione della schiavitù nelle colonie e, il 4 maggio, la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] varo di una riforma costituzionale. Nei trent’anni successivi si formarono nuove forze politiche e sociali, come il partito radicale e il partito socialista, fondato nel 1912 e divenuto comunista nel 1922. Le gravi difficoltà economiche seguite alla ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] nel dicembre 1986 ed eletto deputato del Soviet supremo nel maggio 1989) e i vari gruppi schierati su posizioni radicali.
Più concreti e significativi sono stati i risultati conseguiti da G. nella politica estera. Proclamandosi (discorso all'ONU del ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] defenestrazione di quest'ultimo, Hua si presentava come il leader di un settore ampio ma indefinito, che si stendeva fra i "radicali" del gruppo di Shanghai e i "pragmatici" fedeli all'indirizzo di Chu-En-lai: la sua posizione di capo del governo ...
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Uomo politico e giurista, nato a Serravezza (Lucca) il 7 agosto 1911. Nel 1945, rientrando dalla prigionia come ufficiale decorato sul campo per i combattimenti contro i Tedeschi nell'isola di Lero (Egeo), [...] procedimenti decisionali sommari. Sotto la sua presidenza la Corte (1981) fa argine alle molteplici richieste referendarie dei radicali dichiarando, tra l'altro, inammissibili − per mancanza dei requisiti di chiarezza e univocità del quesito o perché ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] , dal marzo di quell'anno al luglio 1925 comandò la 25ª legione "Ferrea" di Monza, segnalandosi tra gli esponenti più radicali del fascismo di provincia. Durante la crisi Matteotti il G. sostenne la linea dell'intransigenza e il 31 dic. 1924 guidò ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 1910, come deputato del collegio di Minervino Murge (Bari), già fedelissimo a Bovio. Alla Camera si schierò tra i radicali più risoluti nel sostenere il sistema giolittiano, dal quale ottenne benefici per le sue clientele democratiche e socialiste, e ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] A. fu alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria a favore di Roma capitale. Incline a posizioni politiche sempre più radicali e prossime all' Internazionale, nell'agosto del 1874, coinvolto nei moti di Castel del Monte, fu arrestato e processato ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] . Al di là delle differenze, i conservatori avversano i progetti utopistici di società perfette e i mutamenti troppo radicali, credono nella libertà individuale e nel mercato, sono severi in tema di ordine e legalità e nutrono un particolare ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.