COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , XXVII, ad Indices; Camera dei deputati, Comitati segreti sulla, condotta della guerra (giugno-dicembre 1917), Roma 1967, ad Indicem; Partito radicale italiano, Atti del III congresso naz., Roma 1908, pp. 75 ss., 90 s., 96 e passim; L. Fera, Per la ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] divergenze di vedute circa la condotta rivoluzionaria, non svolse un'azione incisiva. Il D., restio ad assumere posizioni radicali e nello stesso tempo alieno dall'immobilità del comitato, preferì staccarsene e porsi alla testa di un battaglione che ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] a metà maggio 1851. In seguito, stabilitosi a Genova, dove poteva contare sull’aiuto di una vasta rete di patrioti radicali fra i quali, in particolare, Domenico Pozzi, emigrato all’indomani della rivolta di Rimini del settembre 1845, egli decise di ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] e civili, il carattere legale dei sindacati. Il che però non valse ad assicurare la pace interna. Zapata, rimasto su posizioni radicali, venne assassinato nel 1919, lo stesso Carranza cadde vittima di un attentato nel 1920 e Villa fu a sua volta ...
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cartismo
Movimento politico-sociale inglese, che prese nome dalla People’s charter, la carta programmatica compilata (1838) da W. Lovett, forse con la collaborazione di F. Place; vi si chiedevano il [...] , una nel 1839, l’altra nel 1842. Ne seguirono sommosse, subito fallite, a Birmingham e a Newport. Aderirono poi radicali e rivoluzionari, mentre alle richieste politiche se ne aggiungevano altre di ordine sociale. Si affermano, con tendenza ora ...
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Valerio, Lorenzo
Giornalista e uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una manifattura di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e viaggiò per affari [...] », un giornale che, dopo avere abbandonato l’iniziale connotazione liberale e moderata, si spostò su posizioni sempre più radicali e filorepubblicane, battendosi a favore di maggiori libertà politiche. Nel 1848 Valerio fu anche eletto deputato al ...
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Uomo politico ateniese (n. 540 a. C. circa - m. prima del 462), figlio di Lisimaco. Contribuì alla cacciata dei tiranni (510) e partecipò alla battaglia di Maratona (490). Fu arconte nel 489-88 e poco [...] se ne sappia, grande dovette essere in Atene l'influenza di Aristide durante gli anni successivi, nei quali dominò in Atene il partito conservatore guidato da Cimone. Morì certo prima dell'ascesa dei democratici radicali di Efialte e Pericle (462). ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] sono altresì al centro del lavoro di Bazile-Bustamante, un gruppo di due artisti, e di M. Bourget: i primi, più radicali, giocano sull'assurdo e sull'inutilità funzionale; la Bourget privilegia l'aneddoto e la situazione umoristica: la base, per es ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Si fa riferimento qui alla lettura di G. Dipple, “Just as in the Time of the Apostles”. Uses of History in the Radical Reformation, Kitchener 2005, pp. 140-142, testo di riferimento anche per l’interpretazione che segue.
19 Si veda la ricostruzione ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel mese di ottobre - il C. risultò di nuovo eletto. La pregiudiziale del giuramento era stata ormai superata dai radicali, tra i quali era prevalsa l'opinione di operare attivamente in Parlamento contro la maggioranza governativa. In dicembre il C ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.