POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] dell'URSS nel 1991, quell'assetto è definitivamente tramontato, e nel 1992 ha avuto inizio lo sviluppo di un altro assetto, radicalmente nuovo e non ancora definito.
La fine degli anni Quaranta è una data di partenza conveniente non solo dal punto di ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] sé dell'a. ma la sua traduzione politica, a partire dagli anni Ottanta la tradizione antifascista andò incontro a più radicali e sostanziali obiezioni, che riguardavano da una parte il modo stesso in cui l'a. era venuto strutturandosi come categoria ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] (v. Perham, 1961), da principi umanitari, il sistema dell'indirect rule ha sortito piuttosto l'effetto di contrastare una radicale modernizzazione delle società africane; circa i suoi vantaggi dal punto di vista dei popoli del Terzo Mondo, varie sono ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] stampate - è stato ben scritto - è il sintomo di un cozzo di idee e di ideologie, e dell'affermarsi di concezioni radicali su ogni aspetto del comportamento umano e su ogni istituzione sociale, dalla famiglia, alla Chiesa, allo Stato" (cfr. L. Stone ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] è riorganizzata negli anni Settanta, rinunciando ufficialmente alla violenza e prendendo le distanze dai gruppi islamici più radicali. Nonostante il divieto di formare partiti su base religiosa, ai Fratelli musulmani è stato consentito di appoggiare ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] della presidenza più lo avevano attaccato, inoltre, ebbero occasione di presentargli le proprie scuse. Tra questi, gli esponenti radicali M. Pannella ed Emma Bonino, che in occasione del suo novantesimo compleanno espressero, in privato e in pubblico ...
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Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] libici in Mali e nel Sahara ha causato la caduta del governo democratico del Mali e l’insorgere di nuovi gruppi radicali nell’area. L’aggravarsi del conflitto siriano ha avuto un forte impatto – anche se molto variegato – sugli Stati vicini, a ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fra metropoli e paesi ex coloniali, quando il movimento sionista passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei Zion a partire dal 1920, Goldmann si oppose alla politica di Weizmann, riuscendo a impedirne la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] migliori. In realtà, tracciare una precisa linea di demarcazione all'interno della galassia del comunitarismo tra moderati e radicali non è semplice, dal momento che anche negli scritti dei pensatori per certi versi collocabili nel primo campo non ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] whigs, la nuova legge elettorale (Reform act) fu approvata e finalmente, dopo il vasto movimento messo in piedi dai radicali, i rotten boroughs (borghi putridi) furono cancellati e i seggi furono ridistribuiti a favore delle nuove città industriali e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.