In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] dell'andamento ciclico nell'evoluzione della popolazione, a condizione che le misure specifiche siano accompagnate da modificazioni radicali di tutte le altre forme della vita spirituale, economica e politica) è contraria alla teoria anglosassone ...
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di Stefano Stefanini
Siamo ben lungi dall’ultima parola su Edward Snowden: sulle sue sorti, sulle ricadute delle sue rivelazioni sull’intelligence ma, soprattutto, sulla sua denuncia di violazione del [...] ritenevano di eseguire il loro compito.
Il gruppo di esperti di nomina presidenziale ha raccomandato due cambiamenti radicali: l’autorizzazione della magistratura per ogni singola intercettazione di utenze americane; e che siano autorità politiche a ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] dell'URSS, il fallimento del colpo di stato "conservatore" dell'ag. 1991 rafforzava B. El´cin e i "radicali", mentre il conseguente sbandamento del partito (dalla cui segreteria G. si dimetteva) e l'accentuarsi delle tendenze centrifughe portavano ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] irpino nel 1902, l’anno successivo fu eletto sindaco della città, a capo di una coalizione formata con i radicali sotto l’egida dell’Unione dei partiti popolari, raggruppamento costituito in Italia dal lombardo Felice Cavallotti all’indomani delle ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Il 6 giugno 1859 in una riunione a Londra i whigs, i seguaci di Peel staccatisi dal Partito conservatore e i radicali diedero vita al nuovo Partito liberale. Figura dominante della nuova formazione fu William Gladstone. Nei 12 anni tra il 1868 e ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] . Preponderanti nel governo provvisorio nato dalla rivoluzione del febbraio 1848, ma divisi al loro interno fra moderati, radicali e socialisti, persero lentamente d’influenza.
Oppostisi fermamente al colpo di Stato del dicembre 1851, i repubblicani ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] ai socialisti), formò un governo nel quale entrarono tutte le componenti della sinistra francese: socialisti, comunisti, verdi, radicali. Nei primi anni il nuovo esecutivo si distinse per alcune importanti iniziative: nell'aprile 1998 varò una nuova ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] quello politico: l’autonomia della sfera temporale è incontestabile, ma spetta al potere spirituale delimitarne l’ambito.
In termini radicali questa autonomia è invece teorizzata da Dante, da Marsilio da Padova, da Guglielmo di Occam, da J. Wycliffe ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] , la spartizione delle terre e l'eguaglianza tra gli uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riforma protestante nel 16° secolo e della Rivoluzione inglese nel 17° secolo.
Il movimento anarchico moderno ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è dibattuto a lungo sull'alternativa fra una realizzazione delle riforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione del principio di cambiamenti graduali e dilazionati. Sia l'oggetto di queste ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.