(MSI) Partito politico fondato nel dicembre 1946 per iniziativa di fascisti che avevano militato nella Repubblica sociale italiana. Eletto segretario G. Almirante, alle elezioni politiche del 1948, il [...] del centrismo il MSI sostenne varie iniziative della Democrazia cristiana. A questa linea ‘legalitaria’ si opponevano alcune componenti più radicali quale il gruppo di Ordine nuovo, fondato da P. Rauti. Nel 1969 Almirante tornò alla guida del partito ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] R. Owen i quali, con la critica di taluni aspetti della società capitalistica favoriscono il formarsi di tendenze più radicali. Così la crescente coscienza di classe portò in primo piano il tema della conquista del potere politico quale strumento per ...
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Concezione che si oppone al determinismo negando un rigido condizionamento dei comportamenti umani da parte dell’ambiente naturale.
Atteggiamento politico proprio di chi, pur mantenendo fede alla propria [...] la conquista del potere nelle istituzioni locali mentre, sul piano nazionale, si pronunciava a favore di alleanze temporanee con i repubblicani radicali. Nel 1904 la formazione del Partito socialista unificato, rivoluzionario, ne segnò la fine. ...
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(Gilets jaunes) Movimento di protesta popolare nato in Francia nell’ottobre 2018 su impulso dei social media, attraverso i quali - a seguito di alcuni provvedimenti volti a incentivare la transizione ambientale, [...] manifestazioni di piazza, in taluni casi degenerati in violenti scontri e in atti vandalici perpetrati dalle ali più radicali. Nato come sollevazione spontanea di automobilisti (ai quali allude il nome, che fa riferimento ai giubbotti catarifrangenti ...
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Uomo politico italiano (n. Sondrio 1962). Laureato in discipline economiche e sociali all'università "Luigi Bocconi" di Milano, è stato ricercatore presso l'IEFE (Istituto per l'Economia delle fonti di [...] , anno in cui è stato eletto al Parlamento europeo nella Lista Emma Bonino. Dal 2001 al 2003 è stato presidente dei Radicali Italiani e dal 2005 al 2009 leader del movimento dei Riformatori Liberali. Dal 2005 al 2006 è stato Consigliere del CNEL. Nel ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] onda di grandi scioperi operai che chiedevano la fine della guerra. Uscita dal governo, la SFIO prese la distanze dal Partito radicale, pagando tale scelta alle elezioni del 1919, sebbene non in termini di voti ma di seggi. Di fronte al sorgere della ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] oppositori, aveva fatto del mantenimento dell’ordine e della sicurezza domestici e della lotta ai movimenti islamici radicali i due obiettivi cardinali della sua politica interna, ricorrendo diffusamente nel lungo trentennio di presidenza a strumenti ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] Nata come una setta dai metodi violenti ma non ascrivibile alle frange estreme del jihadismo, l’organizzazione ha assunto posizioni radicali a partire dal 2009, dopo una sollevazione popolare guidata da Yūsuf che ha provocato centinaia di morti e la ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] di dominio-protezione sul territorio in cui l’organizzazione opera, simile a quello delle mafie.
Nella stessa maniera agiscono i gruppi radicali che si sono formati da Aqim, o sotto il suo ombrello, come Mujao (Movimento per l’unicità e il jihad nell ...
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OLP
Sigla dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (ar. Munazzamat al-tahrir al-filastiniyya). Nata nel 1964 per iniziativa della Lega araba, a sostegno della lotta per l’indipendenza palestinese [...] e interarabo (➔ Settembre nero), mentre al suo interno avveniva una lotta di fazioni che sostenevano metodi più o meno radicali di lotta. Espulsa dalla Giordania nel 1970 e dal Libano nel 1982, l’Organizzazione stabilì successivamente la sua sede a ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.