GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] 'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche. A parte l'ovvio motivo di contrasto con il fronte estremo dei riformatori più radicali che avevano revocato in dubbio e anche condannato la venerazione dei santi, si trattava soprattutto di confrontarsi con ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] , quella cioè di prefetto della Segnatura di giustizia.
Gli orientamenti politici e teologici del F., non essendo mai stati radicali, sono difficili da decifrare: può in qualche modo aiutare a definirli il fatto che egli militasse nell'Accademia di ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] , e forse anche per la comune preferenza per una pastorale rigorista e l'amicizia con l'Amaduzzi. Ma le radicali tesi ricciane sul primato di Pietro, ispirate all'episcopalismo gallicano-giansenista, potevano solo rendere difficile il confronto. Nell ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] parte della Dataria. Biasimando un progetto di Gregorio X, a proposito degli ordini religiosi sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli uffici della Cancelleria, della ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] più accesi fautori dell'anticurialismo imperiale, tra cui Pietro Giannone.
Il dissidio tra il G. e le punte più radicali del pensiero italiano di questo periodo conosceva intanto, in questo stesso decennio 1720-30, un nuovo terreno di controversia ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] perniciose leggi d'Italia (Venezia 1767, più volte ristampata), aspra critica al clero italiano e proposta di radicali riforme illuministico-regaliste. In toni equilibrati il G. riconobbe le deficienze della Chiesa, sostenendo però che le proposte ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] quest'ultimo per il Kulturkampf, sì da salutare nella caduta del cancelliere una nuova Canossa). Condannò del pari massoni, radicali e conservatori, Cavallotti come Rudinì (pur usando al primo maggiore giustizia e pietà che al secondo, accusato di ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] in ben 241 commi, condannava l'irreligiosità e il "filosofismo", dando sfogo alla sua avversione per le teorie più radicali della filosofia e della politica illuministiche e per quanti criticavano la religione cattolica. In Della educazione cristiana ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] suo episcopato veneziano fu il seminario, anche perché Pio X l'aveva voluto rettore dal 1903 al 1910. Suoi furono i radicali lavori di restauro, culminati nella costruzione di una aula magna e delle nuove scuole ginnasiali, e l'acquisto di una casa ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] i rapporti del C. con Pompeo Franceschi e Gaspare Viviani, esponenti del dipartimento del Metauro e autentici radicali quanto alla politica religiosa, soprattutto il Viviani, sostenitore dell'eleggibilità dei parroci e propenso a vedere appunto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.