Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] relativistici. Da quel momento divenne più intensa l'attività polemica di L., che si affermò come uno dei modernisti più radicali: pubblicò Autour d'un petit livre (1903; trad. it. 1975), Simples réflexions sur le décret ... Lamentabili et sur l ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] a Vienna con esuli che condividevano le sue dottrine religiose e per tramite di Fieri tenersi in contatto con i radicali transilvani (cfr. la lettera di Franceso Vacca a Camillo Sozzini, Vienna, 25 nov. 1569, in Aggiunte all’epistolario di Fausto ...
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Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] difesa di Treviso e Vicenza tornò a Bologna dove fu arrestato su ordine di Roma per le sue posizioni sempre più radicali e polemiche verso la curia, ma fu successivamente rilasciato. Aderì alla Repubblica romana e, dopo la sua caduta, si rifugiò a ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] a un atomo di carbonio; un’ammina avente formula generale R3N, nella quale cioè l’atomo d’azoto è unito a tre radicali alchilici o arilici ecc.
Economia
Produzione (o attività) t. La produzione e le attività (che vengono tradizionalmente dopo quella ...
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Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] dicono anche primordi di radici caulogene che di solito non si sviluppano; per es., i rami di salice sono forniti di numerosi primordi radicali d.; si può provocare il loro sviluppo con l’umidità e la mancanza di luce.
Religione
I sette d. I sette ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a fare i conti con uno Stato che li assocerà ai perturbatori dell’ordine pubblico, accomunandoli ad anarchici e radicali nelle repressioni ordinate da Di Rudinì. L’enciclica Saepe Numero che Leone XIII promulgò quell’anno tentando di difendere ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] così come non è possibile rappresentare l’Illuminismo italiano come un movimento volto verso posizioni filosofiche e religiose tanto radicali da condurlo a spezzare la corda che lo aveva tenuto in precedenza legato alla Chiesa. Il processo fu diverso ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Si fa riferimento qui alla lettura di G. Dipple, “Just as in the Time of the Apostles”. Uses of History in the Radical Reformation, Kitchener 2005, pp. 140-142, testo di riferimento anche per l’interpretazione che segue.
19 Si veda la ricostruzione ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] mente umana: in questo senso, l'adesione o la conversione allo Zen non comporta né il rifiuto della società né radicali mutamenti nello stile di vita. Accanto a questo elemento psicologico deve essere tenuta presente la situazione degli anni Sessanta ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e aggiunte. In seguito a questa vicenda i rapporti tra Roma e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest’ultima, s’inasprirono e più tardi si aggravarono ancora per le divergenze sul celibato ecclesiastico. Il ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.