CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] i rapporti del C. con Pompeo Franceschi e Gaspare Viviani, esponenti del dipartimento del Metauro e autentici radicali quanto alla politica religiosa, soprattutto il Viviani, sostenitore dell'eleggibilità dei parroci e propenso a vedere appunto ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] contro l'amministrazione britannica di mantenersi nella piena legalità, ciò che addirittura gli procurò da parte degli elementi più radicali l'accusa di "essere in lega col governo britannico" (Lockhart, p. 335).
Un'altra missione in uno dei ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] 13 febbr. 1433 si rassegnò a nominare dei procuratori. Quando però nel 1439 il concilio, dove le tendenze conciliaristiche più radicali s'erano affermate, pronunciò la deposizione di Eugenio IV eleggendo al suo posto Amedeo VIII di Savoia (Felice V ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] studiosi anche non consenzienti con le sue conclusioni; né, in generale, si riscontrano, negli interventi dei più radicali avversari dello spiritismo, tendenti a precipitare la dottrina nel ridicolo e nell'assurdo, critiche dirette o discussioni sull ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] di fenomeni indesiderabili (vasocostrizione e aumento della pressione arteriosa), che sembrano attribuibili alla formazione di radicali liberi ad azione citotossica o alla inattivazione di composti antiossidanti. Si profila anche la possibilità ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] mentre si palesava l’inconcludenza del rinnovamento promosso da Paolo III, Carafa si dissociò dalle posizioni riformatrici più radicali, probabilmente in virtù dell’adesione di non pochi esponenti curiali alle sue posizioni di inflessibile lotta all ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] oggi la vera forma della religiosità".
Queste posizioni, radicali sotto molti aspetti, costituiscono i motivi dominanti delle accorge facilmente che l'attesa di una palingenesi imminente e radicale è forse la vera nota dominante, il vero Leitmotiv, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la validità dei decreti tridentini e giudicata simoniaca e contraria ai canoni l'elezione di Paolo V. Erano affermazioni troppo radicali anche per le accese polemiche del 1606: e difatti le tre operette non furono stampate.
Dopo il viaggio a Roma ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] e altri cattolici conciliatoristi, venne il 12 dic. 1894 la decisione dei socialisti di presentarsi insieme con i radicali di Cavallotti (Lega della libertà). Il F., allarmato da questa circostanza che minacciava di consegnare l'amministrazione ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Il contrasto venne risolto dal granduca che, nella redazione finale del punto quindici in questione, mediò fra le tesi radicali ricciane e quelle moderato-conservatrici del De Vecchi.
Dopo aver partecipato in qualità di teologo deputato ai lavori del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.