LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] che, imbarcatisi a Civitavecchia, dopo un avventuroso viaggio raggiunsero Marsiglia. Qui decise di legarsi al gruppo dei patrioti più radicali e di assumere l'incarico - con A. Bruner, G. Jacoucci ed E. Martelli - di sottoporre a N. Bonaparte un ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] in Grande e Minor Consiglio dopo lo scoppio della rivoluzione in Francia si schierò, seppur da posizioni non radicali, a fianco del minoritario schieramento neutralista e filofrancese. Per la conoscenza della lingua inglese fece parte, nel 1793 ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] che metteva a frutto sia il magistero storicistico di Mazzoni, sia l'analisi estetica, scevra però delle radicali dissezioni crociane. In questa fase si dedicò anche, occasionalmente, alla composizione musicale (in particolare v. l'accompagnamento ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] vivere intensamente il presente, a partecipare alla vita contemporanea, Bacchelli ne rifiutò invece gli aspetti più radicali o “romantici”, essendo incline – per formazione, gusti e temperamentale moralismo – a riconoscersi nella continuità e non ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] tratti dalle raccolte della Bibl. naz. di Firenze, Roma-Torino 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, p. 74; V. Pareto, Lettere a ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] 1982, p. 17), espulso tre volte dalla Francia (nel 1852, nel 1860, nel 1871), acceso anticlericale, politicamente giacobino e radicale, ma critico nei confronti degli eccessi di ogni rivoluzione, Petruccelli fu un polemista più che un ideologo, come ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] dei noti decreti reazionari (conservata presso la Società napoletana di storia patria), sembra mostrare che in seguito si avvicinò ai radicali.
La reazione borbonica ai moti del maggio 1848 raggiunse anche la famiglia della G., colpendo la Specola di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] il chiaro programma basato sul principio nazionale e monarchico-costituzionale, favorevole al decentramento amministrativo e a radicali riforme tributarie. Svolse allora attività giornalistica, collaborando alla Gazzetta del popolo di Firenze, a La ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Gabriele, non eccelso né avanzato nello stile, ma impregnato di umori antipapali e anticattolici confluiti in esperienze radicali come lo scomunicato periodico Eco di Savonarola. Sul piano religioso Polidori non assunse infatti mai posizioni sospette ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] tanto che nell'ambito della Sampaolina egli fu considerato il campione delle riforme moderate contro l'Alfieri, fautore di riforme più radicali.
Delle sue opere degne di ricordo sono: Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello del card. C. V ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.