Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] . 106, co. 2 del TFUE) è oggetto di un’interpretazione restrittiva e di un’applicazione rigorosa.
Le radicali trasformazioni imposte dalla regolazione comunitaria dei servizi pubblici economici spiegano le forti resistenze opposte a livello nazionale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] graviniano è percorso dall'idea della totale antigiuridicità del fenomeno tirannico, anche se non si arriva a soluzioni radicali. Difensore intransigente della libertà, cui attribuisce un valore quasi sacrale, il G. considera lecito che i sudditi si ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] cui all’art. 151 c.p.m.p.». L’applicazione del principio di uguaglianza ha sostenuto anche, in tempi recenti, soluzioni radicali al punto da mutare la natura dell’illecito penale preso in considerazione, e quindi la qualità della pena comminata. È il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] politica e tipi di processo: il processo accusatorio, secondo quest'impostazione, sarebbe stato adatto alle repubbliche, e radicalmente estraneo alle monarchie (in Œuvres complètes, 2° vol., 1951, p. 317). Ciò perché solo nelle repubbliche, sostenute ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] ruolo del giudice e a una limitazione dell’autonomia delle parti, e chi è sostanzialmente contrario a innovazioni radicali, come la maggior parte della dottrina e della professione forense. Inoltre, il codice ha un carattere marcatamente dottrinale ...
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Danno da mancato godimento del riposo settimanale
Carmine Russo
L’Adunanza plenaria 19.4.2013, n. 7, si pronuncia sul risarcimento del danno dovuto al lavoratore per mancato godimento del riposo settimanale, [...] che consentano di risalire al fatto ignoto»).
La nuova ricostruzione delle Sezioni Unite avrebbe potuto comportare anche risistemazioni radicali della natura del danno da usura psico-fisica del lavoratore, che, come si è precisato sopra, era ritenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] il processo strumento di attuazione della legge.
La distanza rispetto al modello impostato sul principio dispositivo si fa radicale; diventano corollari necessari per il sistema la funzione direttiva del giudice, la sua identità per tutto il processo ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] di prevalenza dell’attenuante di cui all’art. 73, co. 5, conseguenze in grado di comportare un radicale disconoscimento – per effetto della «abnorme enfatizzazione delle componenti soggettive riconducibili alla recidiva reiterata»13 – della ben più ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] territoriale vada ripensato. La nostra architettura istituzionale è antiquata, farraginosa, priva di meccanismi di raccordo, richiede radicali interventi di semplificazione e snellimento, sia al centro che in periferia. L’autonomia speciale di cui ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] la dimensione aziendale, insofferente a vincoli centralistici.
Non va trascurato però che, anche tra gli economisti non radicali, non mancano voci dissenzienti, che ritengono invece salutare per il sistema produttivo non abbandonare una qualche forma ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.