CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] ai cosiddetti blocchi clerico-moderati, intesi a puntellare le istituzioni liberali di fronte al pericolo di un'avanzata, dei movimenti radicali e socialisti.
Il C. svolse una parte importante nel conclave del 1903, all'indomani della morte di Leone ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] della Société d'anthropologie di Parigi, che lo accolse a dispetto della netta prevalenza tra le sue fila di elementi radicali e professanti forme più o meno esplicite di materialismo e di ateismo. Nel 1883 era stato nominato membro della Pontificia ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] nel tardo Medioevo, anche se coloro che proseguirono gli studi di C. in questo settore introdussero subito miglioramenti radicali a questo strumento ancora rozzo.
La Theorica era diretta ai professionisti. In seguito (dopo il 1268) C. scrisse ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] ed affetto che legava l'autore al manuale gaiano, il cui manoscritto veronese egli difese sempre contro le critiche più radicali. In questo rapporto rilevava, senz'altro, la profonda sensibilità dell'A. per la didattica: grande è stata la presa che ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] 1888, pp. 31-33).
Nell’agosto 1891 Pisani Dossi conobbe Carlotta Borsani, nipote di Francesco Mussi, cugino di Giuseppe, sindaco radicale di Milano dal dicembre 1899 al dicembre 1903. Di famiglia cattolica, la giovane era stata educata in un ambiente ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] se non il dovere di ciascuno di ricordare Cristo durante i pasti quotidiani. Ridefinito sulla base di questi principi radicali, il cristianesimo abbraccia tre ‘nazioni’: gli ebrei credenti nel ruolo messianico di Gesù (Paleologo si riferiva a una ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] polemicamente dalla linea degli intransigenti e di costituire un forte partito "di vera destra". Innanzi alla avanzata dei radicali e dei democratici essi volevano indurre i cattolici ad accettare la realtà dello Stato nazionale e a riequilibrare ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] proprio nelle attenzioni pedagogiche a suo tempo impartitegli la radice delle distorsioni manifestatesi poi in età adulta. I difetti radicali di quell'operazione erano stati due: il non avergli consentito "d'étre enfant dans l'áge ou il est ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] della Domus Mazziniana, XIV (1968), 1, pp. 5-99; T. Tomasi, Scuola e libertà in A. G., Pisa 1970; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, ad indicem; A. Benini, Vita e tempi di A. G. (1855-1938), Manduria 1975; Mazzini e i repubblicani ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] ma sui mezzi, e che non fu comunque di lieve entità. Dal Ridolfi lo divideva una diffidenza per le innovazioni radicali, fondata proprio sul concetto della azienda come struttura "organica". Di qui non solo la gradualità del mutamento, ma anche l ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.