FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di un'arte fine a se stessa, priva di idealità perché mancante di ogni fede, lo spinse ad affermazioni radicali.
La sua sensibilità religiosa ebbe un ruolo non indifferente nell'impostazione della ricerca: come avvenne in Interpretazione nuova di ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] del secondo termine. Prese di posizione, queste del G., da non interpretare tanto come adesione a istanze radicali e livellatrici, quanto piuttosto come sintomo di un indubbio risentimento verso la classe dirigente lucchese di estrazione patrizia ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] , VII (1955), pp. 36 s. e passim; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni, 1878-1898, Milano 1959; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare e S. Merli, Milano 1959, pp. 27-79 e passim; B. Montale ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] come il primo passo per assicurarsi il controllo del Mediterraneo. E però politicamente il M. era vicino ai radicali, con i quali nel 1912, uscito dall'Associazione nazionalista italiana, si era candidato alle elezioni amministrative padovane; l ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Istituti hanno avuto il loro tempo... Abolirli del tutto sarebbe il miglior partito; ma i nostri non sono tempi di riforme radicali" (n. 2, p. 28). Ad esemplificare la sua idea di innovazione in pittura, presentò due dipinti orientalisti di Marinelli ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] ... (1855), per la chiesa di Torino, ispirati a quelli dell'Eglise libre di Ginevra e critici verso le posizioni radicali darbiste o plymuttiste.
Durante il soggiorno torinese, il D. ridusse di molto l'attività di pubblicista. Nel 1858 accettò la ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ).
Negli ultimi anni Pacchiarotti sembra impegnare le sue energie nella vita politica cittadina, aderendo alle posizioni più radicali: nel 1529 è registrata una prima condanna al confino presso Talamone, che divenne effettiva dieci anni dopo, quando ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] ), Bologna 1979, pp. 207, 210; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad ind.; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] a Venezia; dall'altro il cugino Bernardo Nani non solo vantava una maggiore anzianità di "servizio" in Collegio, ma, diversamente dal "radicale" E., era in buoni rapporti col Foscarini. La promozione di Nani a savio del Consiglio confinò l'E. in una ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , sollecitato dall'opera di P. Ellero, Laquestione sociale (Bologna 1874), si soffermava ad analizzare, da posizioni radicali ma condannando il comunismo, gli istituti fondamentali della società: famiglia, proprietà, religione e stato. Della prima ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.