FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] Ravenna, presenti i suffraganei diocesani ed altri esponenti dell'episcopato emiliano, tutti concordi nel condannare le teorie sociali radicali in quanto contrarie al diritto naturale oltre che a quello divino e nel ribadire la legittimità del potere ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] dispotismo" dei tempi di Giuseppe II (Nutini, p. 910). In una continua tensione con l'estremismo dei settori più radicali, che in vecchiaia avrebbe ricordato come momento di massima confusione delle coscienze, il G. cercò sempre di sostenere l'idea ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] palazzo ducale di Milano fu trasformato da residenza visconteo-sforzesca a dimora dei governatori spagnoli, ma le successive radicali modifiche subite dall'edificio cancellarono ogni traccia dei lavori gonzagheschi. È però plausibile che il D. avesse ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] e mai democristiano ma, volta a volta, senza prendere alcuna tessera, vicino alla sinistra liberale, alla socialdemocrazia, ai radicali, piuttosto inserito in quella "terza forza" che si andò definendo nell'immediato dopoguerra e che ebbe, negli anni ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] sull'autorità di polizia per sconfiggere l'avversario, la cui propaganda fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. contro i comizi del Caputo).
Ma in quella fase di ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] 'altro da considerarsi la silloge più interessante per la varietà di voci e strumenti impiegati e per le radicali innovazioni stilistiche e strutturali introdottevi, già peraltro riscontrabili nei primi due libri di mottetti.
Per quanto concerne la ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] questa stessa linea si colloca l'operetta di poco posteriore del C.; ma mentre il Della Valle esprime le istanze radicali dell'evangelismo giacobino e sconfina nel deismo e nel libero pensiero, le pagine del C. rimangono nell'ambito del cattolicesimo ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] il compito di educare il proletariato. Nell'ottobre 1882 lo G. fu candidato per le elezioni politiche dell'Unione operaia radicale, che riuniva molte di queste associazioni, tra cui la Lega per la tutela degli interessi femminili, sorta quell'anno a ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] molta impressione in tutta la Sinistra e al C. giunsero attestati di simpatia e di solidarietà da parte di repubblicani, radicali, socialisti e anarchici. Dei due aggressori il Pini venne di lì a poco arrestato dalla polizia francese e, condannato ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di un'arte fine a se stessa, priva di idealità perché mancante di ogni fede, lo spinse ad affermazioni radicali.
La sua sensibilità religiosa ebbe un ruolo non indifferente nell'impostazione della ricerca: come avvenne in Interpretazione nuova di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.