SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] scarsi mutamenti nel congegno tattico dell'armata romana più antica fanno credere che anche l'armamento offensivo non subisse radicali mutazioni se non assai di rado. Le difficoltà incontrate nella lotta coi Galli indussero ad adottarne l'arma, però ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] cappelle laterali e terminazione orientale a tre absidi poligonali, essa subì notevoli trasformazioni nei secc. 17° e 18° e una radicale 'riedizione' con i lavori di restauro condotti da Viollet-le-Duc dal 1860 al 1869 ca.; in un'arbitraria lettura ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di difficoltà finanziarie interne ed esterne; l’inflazione è stata ridotta a livelli accettabili, anche grazie a una radicale riforma monetaria negli anni 1990; le esportazioni hanno ripreso ad aumentare sia in quantità sia in valore; l’integrazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] A. Costa, cui ha affidato l'incarico di formare un nuovo governo, composto da un'alleanza tra socialisti, comunisti e sinistra radicale. Nel gennaio 2016 è stato eletto presidente del Paese al primo turno, con il 52% dei suffragi, l'ex leader del ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in particolare dei ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro verbi ausiliari vengono usati come particelle premesse per caratterizzare tempo e qualità di sostantivi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] alti livelli di segregazione urbana, molto più che Milano, Genova e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919-20) si presentasse in modo particolarmente drammatico nel capoluogo siciliano e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e fu giocoforza ricorrere a gabinetti di coalizione tra i due principali partiti, il Nazionalista di tendenze laiche e radicali e il Masjumi musulmano. I loro opposti programmi resero ben presto impossibile la collaborazione, impedendo lo svolgimento ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e quella progressista si collocano Bernardin Palaj, Lasgush Poradeci, Ernesto Koliqi. Corifeo dei giovani fautori di radicali mutamenti sociali e politici è Migjeni, pseudonimo di Millosh Gjergj Nikolla, che inserisce nella poesia albanese motivi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ; P. Kozak; D. Jančar); in poesia si tenta di dar vita a nuove forme espressive che coniughino le esperienze più radicali del modernismo con il linguaggio teatrale, figurativo e cinematografico (T. Šalamun; I. Geister-Plamen; J. Snoj; D. Jovanovič; M ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.