VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] sostenuti dai militari) e quella di sinistra, in cui figuravano castristi, comunisti e studenti che reclamavano riforme radicali e migliori condizioni di vita per circa la metà dei venezuelani estranei al benessere raggiunto dalla nazione. Leoni ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] semplificata e decorativa del clipeo centrale lemniscato con il chrismon. Agli albori del sec. 7° un cambiamento radicale del linguaggio figurativo e la rottura, almeno temporanea ma di portata rivoluzionaria, con la tradizione tardoantica si ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e indietro. Nei Vertebrati, l'acquisizione di un endoscheletro rigido e l'abbandono delle acque hanno reso necessarie radicali modificazioni a carico di quasi tutte le strutture anatomiche. La prima forma di appendici articolari è rappresentata dalle ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] movimento': a volte si può trattare di una programmatica fuoriuscita dalla dimensione della p., come dimostrano le espressioni più radicali e coerenti delle avanguardie. D'altra parte la ripresa di interesse per il modello pittorico, con un utilizzo ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] pressoché integro l'originario sistema viario. Fu il cantiere della cattedrale, nel sec. 13°, a comportare trasformazioni più radicali e in particolare la demolizione di case per la costruzione, nel corso dell'ampliamento del complesso religioso, del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] fino a noi e, se si esclude la tendenza a costruire fabbricati più alti e più leggeri, non si colgono radicali cambiamenti nel modo di edificare. Probabilmente, la necessità di una revisione nasceva soprattutto da esigenze di standardizzazione, di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] l'incorporazione del primitivo oratorio medievale all'attiguo monastero delle monache di S. Maria Maggiore e S. Filippo.Altrettanto radicali furono gli interventi che nel corso del Seicento e del Settecento rinnovarono le chiese di S. Prassede e di ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , da parte di Massimiliano II. La fortezza divenne poi dominio di Carlo II arciduca dell'Austria Interiore, il che comportò radicali ricostruzioni delle opere difensive.
Furono eseguiti, fino al 1572, anche lavori di ampliamento, nei quali il F. fu ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] invece numerose testimonianze scultoree nelle gallerie dell'atrio, sul prospetto meridionale, nei sottotetti, a riprova di radicali riplasmazioni intervenute già durante il 13° secolo. Si tratta soprattutto di bei capitelli a fogliame, di foggia ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] indica il maggior interesse della committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali delle alternative. Nel marzo 1724 il lavoro era molto avanzato, e sostanzialmente finito al termine dell'anno: il 14 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.