MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] di vita del mondo rurale.
In questa sede egli difese i diritti dei proprietari terrieri contro le proposte di riforma più radicali e rivelò un certo irrigidimento su posizioni più conservatrici, che tuttavia non gli impedì, di lì a qualche mese, in ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] più estreme, per salvaguardare l'unità del partito; tuttavia, fin dalla guerra di Libia aveva assunto posizioni decisamente radicali che, dopo la prima guerra mondiale - il M. fu fermamente e attivamente contrario all'intervento - e la rivoluzione ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] che all’epoca era definito terzo partito, per distinguerlo da quello dei moderati e dalle correnti dei progressisti e dei radicali. Dal 12 settembre al 30 dicembre del 1860 rivestì la carica di commissario generale straordinario per le province dell ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] , sintesi di diritti e doveri, mobilitazione elettorale.
Con il concorso del C. si formò, per scissione dalla società democratico-radicale Figli del lavoro. la Lega dei figli del lavoro (maggio 1882) e fu pubblicato il Fascio operaio (29 luglio 1883 ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] unire la regione all'Italia sotto un governo repubblicano. In realtà il F. manifestò subito concezioni molto personali, ben più radicali di quelle dei colleghi. Durante il viaggio verso Vienna, compiuto ai primi di luglio con il Madonizza e il De ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò con alcuni seguaci il vero nucleo dei malcontenti istriani radicali". Era quindi facilmente prevedibile che, nella riforma della magistratura attuata alla fine dell'anno 1853, la commissione ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] le conseguenze della dispersione del potere i principi longobardi ricorsero a rimedi che non risultarono però né efficaci né radicali, fra cui l'attribuzione a membri della loro vasta parentela della giurisdizione comitale o delle più alte cariche ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] della sua magnanimità, quindi revocabili a suo piacimento.
Confidando eccessivamente nel suo scarso coinvolgimento nelle ultime e più radicali fasi della sollevazione, il G. non fuggì da Genova come tanti altri della sua stessa famiglia. Forse per ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] il concilio Vaticano II, che la G. accolse con entusiasmo e soddisfazione, avendone auspicato alcuni dei cambiamenti radicali, anche in contrasto con le sfere più conservatrici della Curia, dalla quale le giunsero in alcune occasioni osservazioni ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] (23 lettere, poi in Lettere garibaldine, cit., già in Il Friuli nel Risorgimento, I, Udine 1966, pp. 410-432). L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, ad ind.; S. Sonnino, Diario ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.