PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Firenze 1773). Ma certo contribuì ad avvicinarlo, soprattutto dopo il soggiorno viennese del 1778-79, a prospettive radicali di riforma della Chiesa, che trovarono un interlocutore privilegiato nel vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipione de ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] . Malumori, recriminazioni, attacchi, repliche e controrepliche di ogni tipo punteggiarono così l'accelerata attuazione del programma di radicali riforme varate dal D., che toccava tutti i tratti della vita del nosocomio sforzesco e delle cause pie ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] la Giunta economale) dimostrano che le proposte presentate dal F. vennero in quasi tutti i campi rese più incisive e radicali dagli interventi del Kaunitz e in particolare del referendario del Dipartimento d'Italia, L. Giusti, un buon amico dell'ex ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che il Figlio partecipa dell'ousia (sostanza, essenza) del Padre, e dall'altra Aezio aveva riproposto la dottrina ariana radicale, affermando che il Figlio era di sostanza e natura dissimili rispetto a quelle del Padre (anomeismo); equidistante tra i ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] B., pur impegnandosi a smussare gli angoli della contesa e a convincere l'imperatore a comportamenti meno radicali, fu costretto ad assumere un atteggiamento univoco, che lo allontanò inevitabilmente dalle posizioni pontificie.
Probabilmente nella ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] governo di un fascista del tipo del G. fu volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ogni interferenza del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] divisiva; tutti e tre ricercarono una soluzione intermedia tra la dottrina del Logos da una parte e il monarchianismo radicale dall'altra; tutti e tre mirarono a salvaguardare al meglio la fondamentale opzione monoteista ereditata dalla più antica ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] successivo fu necessario affiancargli un altro revisore.
È probabile che il L., pur disapprovando gli sviluppi più radicali della Rivoluzione, non gradisse tuttavia l'incombenza repressiva che gli era stata addossata. Nei primi, convulsi mesi ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Albania, in Asia la Cina e il Vietnam. Quasi tutti saranno prima o poi indotti a modificare in misura più o meno radicale quella loro adesione originaria allo stalinismo, ma all'inizio tutti lo fecero proprio, nel senso che ne adottarono i principali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] diede Galasso.
Dopo la scomparsa di Romeo il panorama politico nazionale e quello mondiale sono stati investiti da cambiamenti radicali e sconvolgenti, ma non sembra affatto che il suo lascito etico, ideologico e politico possa dirsi oggi superato, e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.