Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] sempre più repressiva, anche per controllare la diffusione del fondamentalismo. Per contenere l’influenza degli ’ulamā’ più radicali fu istituito, nell’ottobre 1994, un Consiglio supremo per gli affari islamici, con competenze in campo educativo e ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] e l’avvicinamento prima agli Stati Uniti e poi ai paesi emergenti dell’Asia orientale e sudorientale hanno prodotto radicali cambiamenti nei flussi commerciali: alla fine del sec. 20° il concorso dei paesi asiatici (tra i quali spiccano Giappone ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] creazione dei primi grandi magazzini. Ai piani urbanistici del 20° sec., successivamente al 1917, si devono trasformazioni radicali in ogni settore della città. È del 1931 un piano generale di ricostruzione, indetto come concorso internazionale (con ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] S. Senghor, leader dell’Union Progressiste Sénégalaise (UPS), mentre come primo ministro fu designato l’economista musulmano di idee radicali Mamadou Dia, destituito nel 1962. Dopo l’adozione di una nuova Costituzione, che aboliva la carica di primo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] a causa della morte improvvisa di T., egli si spinse ad affermare la necessità di riforme democratiche radicali anche nei paesi socialisti, iniziando una differenziazione profonda del comunismo italiano dal comunismo sovietico.
Opere
Gli scritti ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] vigilia dell’indipendenza. Nel frattempo, il NRANC aveva subito una scissione: K.D. Kaunda e altri elementi radicali avevano dato vita (1958) all’United National Independence Party (UNIP), che nelle elezioni che precedettero l’indipendenza ottenne ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] sempre più vacillante, a causa del grave disagio sociale, delle tensioni etniche e della crescente attività dei gruppi islamici radicali. Tra il 2003 e il 2004 si ebbero dei tentativi di colpo di Stato, sventati dalla parte dell’esercito rimasta ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di s. e di storici, viene imputata una crisi che sembra investire l'identità stessa della professione, e mettere in discussione radicale la natura, i soggetti, la ragione stessa del conoscere storico. Da più parti si è alla ricerca di una spiegazione ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] socialista popolare, una nuova formazione di dissidenti socialdemocratici radical-pacifisti, isolazionisti e neo-marxisti, la quale ai giorni nostri parallelamente a una radicale trasformazione in senso socialdemocratico delle strutture economiche ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] gli squilibri esistenti tra le diverse regioni dei paesi membri. La loro gestione ha subito nel tempo vari cambiamenti, i più radicali dei quali sono stati introdotti nel 1988 con validità per il periodo programmato 1987-93, al fine di rendere più ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.