FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] ministeriale del F. fu breve. Lo scandalo della Regia cointeressata dei tabacchi, le repressioni della polizia contro i radicali che acuirono il contrasto con il guardasigilli M. Pironti, il suo dissenso circa l'opportunità di sciogliere la Camera ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] , manifestatasi in pieno in occasione del congresso di Imola del 1910, il F., pur preoccupato delle sue posizioni sempre più radicali, rimase vicino al Murri, tentando comunque di non tagliare i ponti con la minoranza del Cacciaguerra. Solo un anno ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] provvedimenti riguardanti le convenzioni ferroviarie e la perequazione fondiaria.
Nel 1886, dopo aver respinto l'insistente invito dei radicali a formare una lista unica, il G. venne confermato tra gli eletti nel collegio unico di Ferrara e ribadì ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Pio VI di essere dispensato dai voti (debolezza della quale sembra avesse poi a pentirsi) e si schierò con i patrioti radicali, che nel luglio 1799 perorarono presso il governo francese la causa di una sola repubblica in Italia e nel febbraio del ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] cui era maggiormente a contatto, del possibile loro sfruttamento della massa popolare per un'azione di sempre più radicali pressioni: frequentatore assiduo del Circolo popolare, il B. risulta particolarmente legato ai due esponenti più in vista del ...
Leggi Tutto
cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] realtà italiana; nel mondo riformato notevole fu l’espansione del calvinismo e di altre espressioni del c. riformato, anche radicali. Il predominio planetario europeo che caratterizzò l’Età moderna acquisì al c. le Americhe, ma ne consentì una più ...
Leggi Tutto
Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] intensi con l’esperienza rivoluzionaria del Burkina Faso e con la Libia di Gheddafi, mise presto fine agli eccessi radicali. Nel 1983 il regime adottò tuttavia un ambizioso programma di aggiustamento strutturale finanziato da Banca mondiale e Fondo ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di grandi condottieri, quali Gustavo Adolfo, Eugenio di Savoia, Federico II.
Dalla Rivoluzione francese al 1914. Mutamenti radicali si ebbero però soltanto a seguito della Rivoluzione francese, con il ritorno degli eserciti nazionali e quindi delle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] e dipendente, da un punto di vista tecnologico e commerciale, dalla Russia, resero improcrastinabile una serie di radicali riforme economiche (dalla liberalizzazione dei prezzi dei beni di consumo alla privatizzazione progressiva di tutti i settori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] della SWAPO, S. Nujoma, eletto presidente. La SWAPO rivide in senso moderato il proprio programma di riforme radicali, consentendo fra l’altro alle compagnie minerarie multinazionali di conservare un ruolo importante. Le elezioni generali del 1994 ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.