BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] Barzilai.
Nello schieramento politico italiano, i maggiori punti di contatto si ebbero con le forze di sinistra, repubblicani, radicali e socialisti, cui era più affine la mentalità di una parte considerevole degli affiliati, tra cui il Battera.
Ma ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] il 30 giugno e il 1º luglio 1934, H. diede l’ordine di effettuare una sanguinosa epurazione degli elementi più radicali del partito, E. Röhm e i fautori della cosiddetta «seconda rivoluzione»; contemporaneamente arginò l’opposizione di destra, che si ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani amadeista venne meno: i repubblicani e i radicali repubblicaneggianti aumentarono i propri seggi, mentre ai ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] della "Commune" (specie sul colpo di mano del 31 ottobre), al quale il B. è palesemente avverso, sulle agitazioni nei clubs radicali e su alcuni personaggi italiani: l'arresto di R. Tibaldi con Blanqui e Pyat (6 novembre), un discorso di E. Cernuschi ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] PCUS, cui nel 1990 veniva tolto il monopolio della rappresentanza politica. Nel luglio 1990 B. Eltsin e altri dirigenti «radicali» lasciarono il PCUS, e all’indomani della tentata destituzione di Gorbačëv da parte dell’ala «conservatrice» (ag. 1991 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nel 1853 l’Arizona meridionale.
Rovesciato definitivamente Santa Ana nel 1854, i liberali intrapresero un programma di interventi radicali in campo politico, economico e religioso. I conservatori reagirono destituendo il presidente I. Comonfort (1858 ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] PCI si è conservato anche nei confronti della svolta che ha dato origine al Partito democratico della sinistra.
Radicali diversità di vedute permangono fra l'altro sulle ipotesi di riforma istituzionale che C. vede incentrate sulla elezione diretta ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , piuttosto che alla ragione; al cuore, piuttosto che al cervello; a forme di comunicazione tradizionali, piuttosto che a radicali innovazioni. E dunque, in primo luogo, concepirono il discorso politico come un discorso religioso: da un lato, infatti ...
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Macedonia
Lucia Betti
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(XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275)
Geografia umana [...] per la prosperità democratica degli Albanesi di Macedonia (PDPAM), appoggiato dal governo di Tirana. Ancora più radicali erano le posizioni del Partito democratico albanese-macedone (NPD). La crescente frizione fra Macedoni e Albanesi determinò ...
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Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] instaurò un Conseil de Salut du Peuple (CSP), con a capo il sergente-maggiore J. B. Ouedraogo, che prese posizioni radicali a favore del diritto di sciopero. Nel gennaio 1983 il capitano Th. Sankara, già membro del precedente governo di Zerbo ma ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.