Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] diede vita ai Fasci di combattimento, con un programma che accomunava rivendicazioni democratiche, riforme sociali anche radicali, posizioni di acceso nazionalismo. Il movimento ebbe inizialmente uno scarso successo. Allora Mussolini cambiò linea ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] definitiva presa di distanza, già evidente durante il processo, dal mondo delle società segrete e dai "grotteschi predicatori di radicali cambiamenti sociali" (così si esprimeva in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] Foggia, province delle quali era stato eletto recentemente deputato, con funzione di moderatore nei confronti dei liberali più radicali. Ma piuttosto ambiguo fu in questa occasione il comportamento del B. che, mentre a Foggia fece discorsi moderatori ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] , dopo decenni caratterizzati dalla politica immobilista del blocco conservatore, l'introduzione nel paese di riforme radicali in favore delle classi subalterne. Furono nazionalizzate importanti industrie e sul piano internazionale fu avviata una ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] nel 1920, il partito Destūr (arabo «Costituzione»). All’interno dello schieramento nazionalista prevalsero poi le posizioni più radicali, espresse dal partito Neo- Destūr, nato nel 1934; un importante contributo alla lotta indipendentista venne anche ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il Terribile è incoronato zar di tutte le Russie.
1555: Pace di ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] come unica via per uscire dalla crisi. Anche Živkov, come gli altri leaders dell'Est, preferì evitare decisioni drastiche e radicali e fu dunque costretto a drenare il mercato interno per comperare le nuove tecnologie occidentali e cercare di ridare ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Su partiti e movimenti politici: G. Spadolini, I repubblicani dopo l'unità (1871-1980), Firenze 1960 (19804); Id., I radicali dell'Ottocento da Garibaldi a Cavallotti, ivi 1960 (19824); G. Arfè, Storia del socialismo italiano (1892-1926), Torino 1965 ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] su una forma di laicismo che, nel riconoscimento integrale della pluralità, tendeva a contemperare, non mescolandole, diversità anche radicali.
Il paese si presenta infatti come un mosaico di religioni (lo stesso induismo non si può in senso stretto ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] sé dell'a. ma la sua traduzione politica, a partire dagli anni Ottanta la tradizione antifascista andò incontro a più radicali e sostanziali obiezioni, che riguardavano da una parte il modo stesso in cui l'a. era venuto strutturandosi come categoria ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.