GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] era l'ufficio ricoperto nel 1760 da Alessandro Verri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei delitti e delle pene (1764). Anche per il G ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] , dove il G., per volontà di Croce, era rientrato con Compagna e De Caprariis (1951). Il piccolo gruppo dei "radicali napoletani" si avvicinò invece a Il Mondo di M. Pannunzio, cui tutti collaborarono con una certa continuità. Dovendo scegliere tra ...
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Burundi
Stato dell’Africa centrorientale, sulla sponda N-E del Lago Tanganica, fra i più piccoli del continente col vicino e affine Ruanda. Coincide col regno precoloniale del Burundi. La popolazione, [...] il rapporto servo-padrone (➔ ) fra tutsi e hutu, ma scontrandosi con la potente Chiesa cattolica locale, che chiedeva cambiamenti più radicali. Nel 1987 prese il potere il maggiore P. Buyoya, che distese i rapporti con la Chiesa e iniziò una ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del resto assai diseguale. Con H. Hesse, svizzero d’elezione, si entra in tutt’altro clima, quello della crisi radicale dei valori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a una positività etica e sociale diversa, ancora tutta da verificare almeno ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] fine del 1997 si sono evidenziate nuove divisioni all'interno del regime: da un lato il fronte dei cosiddetti sradicatori radicali del terrorismo, guidati dal capo di stato maggiore M. Lamari (al-῾Amārī), numero due del regime, dall'altro il clan ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] Ma è solo dopo il 1985 − anno di ascesa al potere di M. Gorbačëv − che si sviluppò, con caratteri sempre più radicali, un movimento nazionale e indipendentista. Il 23 agosto 1988 − anniversario del patto Molotov-Ribbentrop tra URSS e Germania nazista ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] carattere volontario dell'Unione).
Respinto il progetto al referendum del 5 maggio 1946, l'iniziativa passò alla destra, ai radicali e al MRP che, con l'energico intervemto di Bidault del 19 settembre 1946, fecero, contro ogni federalismo flessibile ...
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Geografia umana ed economica
Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l'Arabia Saudita e il Qatar. Al censimento del 2001 la popolazione dell'arcipelago risultava pari a 650.604 ab., compresi 4053 [...] le prime elezioni legislative dal 1975 videro il successo dei candidati moderati sunniti, una discreta affermazione degli islamisti radicali (9 seggi) e, soprattutto per il boicottaggio delle opposizioni, una bassa partecipazione al voto (53,2%). Tra ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] indispensabile iniziare il discorso da circa centovent’anni prima della svolta costantiniana, quando la comunità romana sperimentò radicali trasformazioni, i cui esiti l’avrebbero caratterizzata per lungo tempo a venire2.
Da Vittore a Fabiano ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ’insieme, il Vaticano I, e in definitiva P., non si sono limitati solo a tagliare le ali all’ultramontanesimo eccessivo e radicale (R. Aubert); non hanno ripreso e sviluppato il programma di Gregorio I e Gregorio VII, come insinua il Lortz; semmai ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.