Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Il 6 giugno 1859 in una riunione a Londra i whigs, i seguaci di Peel staccatisi dal Partito conservatore e i radicali diedero vita al nuovo Partito liberale. Figura dominante della nuova formazione fu William Gladstone. Nei 12 anni tra il 1868 e ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] il luogo ideale per scatenare la rivolta. Il 17 gennaio insorgevano Castellabate, Pollica e Torchiara a opera di gruppi radicali della piccola borghesia. Il C. si pose a capo del movimento insurrezionale a Torchiara, assumendo poi anche il comando ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] attento alla questione sociale, fu tra i fondatori della Fratellanza artigiana tra il 1860 e il 1861. Di tendenze radicali, sostenne la necessità per il movimento democratico di anteporre la battaglia per le libertà politiche e civili alla lotta per ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in particolare dei ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] 15 maggio 1848, quando Ferdinando II approfittò dell’insurrezione antigovernativa per avviare il giro di vite contro i radicali. E se le proteste contro la repressione presto divamparono nelle province (e in modo particolare nella Calabria, sostenuta ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] figli e nipoti che con questo titolo avrebbe visto la luce a Parma nel 1961.
Fonti e Bibl.: Importanti, per la comprensione del radicalismo del G., le 7 lettere a L. Bertelli (una del 1898, le altre del 1901) conservate a Roma nell'Archivio del Museo ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] legione straniera, in Inghilterra e dal 1844 a Malta; qui cominciò, attraverso L. Zuppetta, ad accostarsi a quegli ambienti radicali, il cui programma avrebbe abbracciato poi, nel secondo esilio del 1859 in Inghilterra.
Nel 1848 tornò in patria e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] un diretto confronto con la società del benessere e il suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] sperimentarono nuovi modi di trattare la materia sonora. Dopo la Seconda guerra mondiale si sono compiute esperienze radicali partendo dalla lezione della dodecafonia (in particolare da Webern) e giungendo a un completo superamento delle categorie ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione), scontrandosi con la ferma opposizione dei gruppi radicali e socialisti, nonché di alcuni liberali contrari a una svolta autoritaria. Indebolito dal fallimento di una ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.