Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] a moderazione i repubblicani, frustrò i tentativi del monarchico M.-E.-P. Mac Mahon, agganciando anche i radicali, fino alla costituzione repubblicana del febbr. 1875. Lottò contro i clericali che conducevano una campagna per il ristabilimento ...
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Storico italiano (Vercelli 1909 - Torino 2003), magistrato (fino al 1963), poi prof. di storia del Risorgimento all'univ. di Torino (1966-79) e di Cagliari. Antifascista convinto, vicino al movimento di [...] sue opere si ricordano in particolare: Buonarroti e Babeuf (1948); F. Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento (1951); I radicali in Italia (1849-1925) (1973); F. Cavallotti (1976); Zanotti Bianco e Salvemini (1984); Calamandrei (1987); Amalek: il ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a fare i conti con uno Stato che li assocerà ai perturbatori dell’ordine pubblico, accomunandoli ad anarchici e radicali nelle repressioni ordinate da Di Rudinì. L’enciclica Saepe Numero che Leone XIII promulgò quell’anno tentando di difendere ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] gruppo di Agostino Bertani e Felice Cavallotti ruppe con la Sinistra entro cui si era collocato pur essendone l’ala più radicale e si costituì come gruppo autonomo, subito etichettato come l’«Estrema».
In un clima del genere la vita del governo non ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] , Napoli 1886, pp. 313, 330; Il Piccolo Corriere (Salerno), 20 nov. 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, pp. 185-224; V. Pareto ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] napoletana (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il giornale era l'organo, il F. svolse un ruolo non ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] , dove, tra la vivacità dei traffici commerciali e delle iniziative culturali, la vita politica era animata dalla presenza di radicali che, raccolti attorno a R. Villari e alla redazione del Don Marzio, erano riusciti nel 1866 a far eleggere Mazzini ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] vacanti dal 2010.
L’alleanza curda, il partito nazionalista Iraqiyya (vicino alle posizioni dei sunniti) e gli sciiti radicali di Muqtada al-Sadr hanno minacciato ripetutamente di sfiduciare il primo ministro in Parlamento. Sfiducia che tuttavia non ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dei ceti artigiani urbani e dell’esulato) sono l’iniziativa del capo-popolo mazziniano Giuseppe Dolfi a Firenze, dei notabili radicali Piero Cironi e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine, di Saffi, che da Oxford invia, insieme a numerosi proscritti di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Roma 1989, ad ind.; F. Orlando, Ma non fu una legge truffa, Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; V. Ilari, Storia del servizio militare in Italia, III, "Nazione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.