GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] più forte impegno politico del G. che, facendo del giornale il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lo avrebbe portato in Parlamento.
Secondo eletto con più di 10 ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] seno allo schieramento democratico e progressista, facilitando il superamento della crisi attraverso la rottura dell'unione tra radicali, repubblicani, anarchici e socialisti.
Avendo ben chiare le idee su ciò che intendeva perseguire come socialista ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] liste in tutte le circoscrizioni, a eccezione di quella in cui il F. era presente per il PSI; qui i radicali diedero indicazioni di voto in suo favore. Riconfermato, di fronte al negativo risultato elettorale conseguito dai socialisti, il F. affermò ...
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cahiers de doleances
cahiers de doléances
Nella Francia prerivoluzionaria, quaderni nei quali venivano raccolti, per ciascuno dei tre ordini (clero, nobiltà e «terzo stato», ossia la borghesia), le [...] l’attaccamento ai propri privilegi, respingendo l’eguaglianza dei diritti; quelli del terzo stato, invece, erano più radicali: reclamavano l’eguaglianza civile integrale e la soppressione di tutti i diritti feudali (decima, bannalità ecc.). ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] che i suoi avversari avevano considerato ininfluente per le sorti della consultazione: il ripristino dello stato di diritto. Il voto radicale ha in un certo senso riassunto la combinazione tra il desiderio di cambiamento e una richiesta di ordine, di ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] ad assumere una posizione di dissenso nei confronti del regime granducale. Anzi, il C. si legò ai giovani più radicali (Carlo Fenzi, Cosimo Frediani, Pietro Masini, Antonio Mordini e Antonio Galletti) che mal tolleravano la prudenza dei moderati ed ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] , malgrado l'attuazione di iniziative comuni e la collaborazione dello stesso F. al Fascio della democrazia, una vera alleanza coi radicali non si realizzò, così come andarono a vuoto gli sforzi per un'intesa coi socialisti. Ben lungi dal rassegnarsi ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] più che mai, sostenere l'esecutivo nel programma di riassetto del bilancio e nelle riforme istituzionali: per far questo i radicali dovevano, quindi, essere disposti a trovare un terreno d'intesa con i socialisti. E proprio sotto la spinta di questi ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] (a cura di P. Bairati), Firenze 1978, pp. 332-347.
Gennaro Lerda, V., Il populismo americano: un movimento radicale di protesta agraria nella seconda metà dell'Ottocento, Genova 1981.
Germani, G., Sociologia della modernizzazione. L'esperienza dell ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] Esteri, il governo sabaudo sull'evoluzione che di giorno in giorno subiva lo scontro politico e militare tra le forze radicali e quelle conservatrici.
Nell'aprile del 1845 - in seguito alla vittoria riportata dai conservatori su alcuni corpi franchi ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.