Pelloux, Luigi Girolamo
Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839-Bordighera 1924). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e nel 1870 comandò l’artiglieria che aprì la breccia di [...] legge fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione), scontrandosi con la ferma opposizione dei gruppi radicali e socialisti, e di alcuni liberali. Dimessosi nel maggio 1899 P. formò un nuovo gabinetto, ancora ...
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Reform acts
In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel sec. 19° per la riforma del sistema di elezione dei membri della Camera dei comuni. Il primo e più importante R.a. (1832) provvide alla [...] un’ampia parte delle classi lavoratrici cittadine. Il terzo R.a., introdotto da W.E. Gladstone su richiesta dei radicali nel 1884, triplicava l’elettorato estendendo il suffragio anche ai lavoratori agricoli. Con una legge successiva e separata (1885 ...
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In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della camera dei Comuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, [...] fino a comprendere nell’elettorato larga parte delle classi lavoratrici cittadine. Il terzo, introdotto da Gladstone su istanza dei radicali nel 1884, estese il suffragio anche ai lavoratori agricoli. Nel 1885 una legge separata procedette a poi una ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] Università di Pavia, ospite del collegio Ghislieri. In quegli anni il M., che fino ad allora si era riconosciuto nelle idee radicali del padre, seguace di F. Cavallotti, cominciò ad avvicinarsi al socialismo e, nel 1893, fu, con A. Zubiani, anch'egli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] segrete. La maggiore di quelle che operano in I. negli anni 1820 è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale forniscono la prima grande prova nei moti che scoppiano nel 1820-21, al diffondersi delle notizie circa il successo del ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] 1924 e il 1929), iniziò lo studio sistematico dei testi di Marx e di Engels. Si staccò allora decisamente dai gruppi radicali, per dedicarsi alla formazione di un partito dei lavoratori; per quanto poi, quando il partito sorse (1892), egli ne restò ...
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Uomo politico, nato a Madrid il 15 ottobre 1869. Di famiglia umilissima, lavorò fino al 1904 in più fabbriche esercitandovi varî mestieri. Nel 1894 passò dalle organizzazioni sindacali al partito socialista; [...] della monarchia fu membro delle Cortes costituenti e anima del movimento estremista: fu l'assertore delle misure più radicali, come l'esilio dei gesuiti, la soppressione degli ordini monastici, l'incameramento dei loro beni, l'interdizione della ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] politica interna, estera e coloniale dei governi diretti dal Rudinì ("non è là per governare, ma per fare i capricci dei radicali"), che accusa per "le diffamazioni e le calunnie" diffuse contro di lui per volere di Cavallotti, così come fa carico al ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1963, pp. 119-120; Salvadori, pp. 261-262). Nell'estate 1912 ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo (Vaini, pp. 122 s.). Nel marzo 1913 i socialisti del ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] gli avversari anche a colpi di denunce anonime (le "tamburazioni"), di cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato di Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.