(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione [...] con il centrosinistra e non ha superato la soglia di sbarramento del 3%. Alle elezioni europee del 2019 ha ottenuto il 3,1% dei voti, non sufficiente a superare la soglia di sbarramento del 4%. Di ispirazione ...
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Formazione politica nata nel 2005, sulla base di un progetto di ispirazione liberal-socialista siglato tra Socialisti democratici italiani, Radicali italiani, Federazione dei giovani socialisti, Associazione [...] indipendenti. Presentatasi alle elezioni politiche del 2006 con la coalizione dell’Unione, dopo poco iniziarono a manifestarsi quelle divergenze fra la componente socialista e quella radicale che hanno portato nel 2007 alla fine di quest’esperienza. ...
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Nella politica moderna, si chiamano c., abbiano o no ufficialmente questo nome, i partiti che, di contro alle ideologie più radicali di progresso, affermano il valore della tradizione e dell’esperienza [...] storica. La nascita dei partiti c. è legata alla tradizione del parlamentarismo inglese, al cui interno già nel 1680 si formò una fazione politica denominata spregiativamente tory (dal nome delle bande ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] 3,4 al 3,8) e del PLI (dal 1,3 all'1,9), la tenuta del PRI e un balzo in avanti dei radicali (dall'1,1 al 3,4).
Sotto la denominazione comune di sinistra extraparlamentare viene indicata una serie di raggruppamenti diversi per struttura e ideologia ...
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Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - Monaco di Baviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] e sostenendo un programma nazional-bolscevico. Uscì (1930) dal partito per costituire la Kampfgemeinschaft revolutionärer National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialisti rivoluzionarî"), comunemente ...
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partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] ideologie più radicali di progresso, affermano il valore della tradizione e la continuità degli assetti sociali, politici e istituzionali, rifacendosi dunque al e collocandosi nel fronte di centrodestra dello schieramento politico. La nascita dei p. ...
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Khalifa, Hamad bin Isa Al. – Re del Bahrain (n. Riffa 1950). Nominato principe della corona nel 1964, nel marzo 1999 è succeduto a suo padre alla carica di emiro del Bahrain, avviando un periodo di radicali [...] cambiamenti per il paese. Due anni dopo ha promosso un referendum per l’approvazione di un progetto di riforme, il National action charter, che ha portato, il 14 febbr. 2002, alla trasformazione del Bahrain ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] bande di strada e a commettere reati minori, entrando parallelamente nei circoli poetici radicali e iniziando a scrivere versi di avanguardia; a queste prime esperienze letterarie seguì nel periodo trascorso a Mosca (1967-74) l’adesione ai canoni ...
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Uomo politico italiano (Roma 1945 - ivi 2006). Colpito da una forma di distrofia muscolare a soli sedici anni, nel 2002 ha aperto un forum on line sull’eutanasia e un blog per raccontare la propria esperienza. [...] Già politicamente impegnato tra le fila dei Radicali Italiani e co-presidente dell’Associazione L. Coscioni, quattro anni più tardi si è rivolto al presidente della Repubblica G. Napolitano nella speranza che gli venisse riconosciuto il diritto a ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.