TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] croce e tuttavia non è morto; ma la croce di Gesù è un avvenimento che lo coinvolge. "La fede cristiana non è monoteismo radicale". "Il teismo dice che Dio non può patire, non può morire, e questo lo afferma per dare un valido riparo all'essere che ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] In realtà, da processi in cui le risposte alle domande dell'inquisitore appaiono meno velate, risulta che tendenze radicali erano ampiamente diffuse tra i "fratelli ". Così, per esempio, il tessitore Martino Savera testimonia che nella "Comunità" si ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] , originario, superiore al ''mondo''. Lo gnostico sente di non appartenere a questo mondo, ha nostalgia per uno radicalmente diverso, autentico, trascendente, che è la ''vera vita'', il ''riposo'', la ''pienezza'' (pleroma). L'esperienza gnostica è ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 122-125; Id., Entro il movimento europeo. Il Centro di studi, pp. 160-171; Id., L’architettura del Centro studi e la radicalità del Moderno, pp. 174-197); V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] solo sulle forze dei tre partiti di massa. La crisi di quest’ultimo in data 31 maggio 1947 portò alla svolta radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi metteva in atto la sua strategia centrista che segnerà la politica ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] L'intervento dei legati tuttavia non risolse il problema milanese e i disordini in città ripresero presto. Le istanze radicali dei Patarini infatti erano rimaste insoddisfatte; in particolare essi non accettavano che la riforma del clero fosse stata ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] timore di Dio et in una santa unione". Ma il modo di impedire che in seno alle chiese riformate si insinuino elementi radicali, che con le loro dottrine "strane" contribuiscano a gettare il discredito sulle chiese stesse, è per il B. (che in tutto ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] maggiori alla sua azione erano venute dalla presenza di diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali e massoni oltre che da quello dei "cattolici nazionali", in Portogallo c'era il problema della netta separazione ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] . a Roma consistesse nella convinzione, comune a tutto il mondo "illuminato", del prossimo avvento di grandiose e radicali trasformazioni, legate alla realizzazione della attesa Apocalisse, che avrebbero avuto nella città papale il loro centro. Anche ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di organi ipogei come bulbi e rizomi; le pirofite attive sono quelle che rispondono al f. con la produzione di polloni radicali o con un incremento della germinazione, stimolata dal fuoco stesso.
Gli ecosistemi in cui il f. gioca un ruolo importante ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.