Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] a rinnovare il giuramento antimodernista, Buonaiuti, la cui posizione universitaria era resa più fragile dagli attacchi della stampa radicale e protestante, riuscì a ottenere per sé e per i suoi giovani collaboratori il privilegio di pronunciare l ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] la negazione di Dio porta, nel mondo moderno, a una constatazione di fallimento. Perché questo mondo senza Dio si rivela radicalmente incapace di portare all'uomo lo sviluppo di ciò che costituisce la realtà del suo essere.
Proprio per questo vediamo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di emarginare il clero liberale e di dare sempre più spazio agli intransigenti.
Le posizioni diventavano così sempre più radicali e ciò si rifletteva sulla situazione interna alla Chiesa italiana. Il mancato riconoscimento da parte di Pio IX della ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] conservate, almeno in parte, in redazioni diverse (due o anche tre per ogni opera). Le differenze sono notevolissime, quasi radicali, per le Categorie, i Primi Analitici e i Topici; molto limitate per l'Isagoge e il De Interpretatione; non ancora ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] contribuirono a conferire alle icone di C. una posizione privilegiata tra gli oggetti devozionali; per i sostenitori più radicali della dottrina iconodula esse ponevano il fedele direttamente al cospetto del Figlio di Dio. Anche se la reale portata ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] contingenza implica. Nel nuovo contesto secolare la contingenza non rinvia più al di là del contingente, a una dipendenza essenziale e radicale da una sfera di necessità o da un Dio; al contrario, essa indica appunto l'‛assenza' di un tale fondamento ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] del concilio si inseriva nel processo che aveva messo alla prova l’ipotesi originaria e incrementava il bisogno di radicalità che le era connaturale e che adesso riaffiorava, per le sollecitazioni degli anni Sessanta. Ne usciva rafforzata la domanda ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mondo cattolico italiano31. Esso incitava i cattolici a scendere nuovamente in campo sul terreno sociale, preparandosi ai mutamenti sicuramente radicali del dopoguerra. Se per i più anziani poteva essere la chiusura di una parentesi, non era così per ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Troeltsch e da Max Weber.
Friedrich Nietzsche adottò un'altra strategia per analizzare le religioni storiche. Rifiutando in modo radicale e polemico l'assunto che i principî morali siano autoevidenti per l'uomo, egli sostenne che non può esservi una ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] monsignor Benigni ai suoi allievi del Seminario Romano».
62 A. Houtin, Histoire, cit., pp. 365-366. L. Bedeschi (Il gruppo radicale romano, «Fonti e Documenti», 1, 1972, pp. 9-14) aggiunge i nomi di don John Hagan, vicerettore del Collegio Irlandese ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.