Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] beato José Lourenço, diretto seguace del maestro padre Cicero. Da quest'ultimo infatti aveva ereditato, ma in forme più radicali, il ruolo di agitatore, tanto da suscitare l'intervento delle autorità e da rimanere ucciso in uno scontro delle forze ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] di tutto ciò si ritrova ancora una volta il radicale dualismo agostiniano fra mundus intelligibili" e mundus sensibilis cioè la propria missione di riconciliazione e unificazione al livello radicale dei concetti e dei paradigmi di fondo, non può ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] vero che i fenomeni storici si porgono all'analisi dell'indagatore per una valutazione globale non timorosa di smentite troppo radicali solo in quanto totalmente appartenenti alla fissità del passato, il fatto allora che l'induismo resti più che mai ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che la proposta francescana, in quanto tale, non voleva e non doveva contenere consapevoli e radicali alternative ai modelli religiosi omologati nell'istituzione ecclesiastica, probabilmente la coscienza, derivata dalla personale conoscenza ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] :
«una forma di mutua convalida fra autorità ecclesiastica e laica che non aveva potuto avere corso dopo le divisioni e i radicali contrasti tra la Chiesa di Pio IX e il Risorgimento scomunicato […]. Il presidio in comune di uno spazio sacro che dall ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Ma vi era certamente anche l'incapacità di P. di cogliere uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e di legittimità democratica. P. rimaneva ancorato a una visione tipica dell'"Ancien Régime", quando ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] progressivo avvicinamento della situazione italiana a quella dei paesi europei, anche se «le trasformazioni del diritto sono state più radicali che altrove, perché avvenute in un intervallo più breve»11. L’introduzione nel 1970 del divorzio è andata ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del cristianesimo siriaco, enfatizzando il ruolo dell’astinenza sessuale, della preghiera, del digiuno e di forme ascetiche anche radicali nell’accedere a un rapporto privilegiato e diretto con Dio, si poneva in forte competizione con le strutture ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] . Esso sta esplodendo in Occidente. Qui, come è da aspettarsi, ci si può concedere il lusso di essere sia radicali sia sperimentali. Così, queste ricerche, soprattutto teoriche, che hanno circolazione e visibilità, sono frutto del lavoro di musulmane ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] di alcuni riti emerge chiaramente dai commenti degli attori e degli spettatori. Le società che hanno subito radicali trasformazioni sociopolitiche e hanno cercato di abolire i riti per eliminare i valori sorpassati che questi rappresentano ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.