Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] il glutatione, che dovrebbe impedire il danno da e da radicali liberi dell'ossigeno, e infine sia adenina sia ribosio, a causa dell'ampia eviscerazione necessaria per ottenere la radicalità chirurgica. La fase demolitiva, che precede gli interventi ...
Leggi Tutto
Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] intervertebrale. Nello stesso periodo, parallelamente ai cambiamenti che si realizzano a carico degli sclerotomi, si osservano anche radicali mutamenti a livello dei miotomi, le cui cellule si separano assumendo forma fusata: si costituiscono così i ...
Leggi Tutto
Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] due successive coppie di basi vi è una distanza di 3,4 Å. Lo scheletro formato da molecole di desossiribosio e da radicali fosforici dista dall'asse dell'elica 10 Å. Il peso molecolare del DNA si aggira intorno ai 6-12 milioni, valore corrispondente ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] le lesioni indotte dall'esposizione ai raggi ultravioletti e da alcuni prodotti endogeni del metabolismo ossidativo, cioè i radicali liberi, che si comportano come blandi agenti mutageni. I principali enzimi coinvolti nella riparazione del DNA ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] sul terreno della morale sociale e della bioetica. Da quesiti di questa natura dipendono le scelte più difficili, a volte radicali, che non riguardano soltanto la vita quotidiana e la qualità della vita di singoli, famiglie o intere comunità, ma ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] proteica può essere dovuta a una mutazione (come nei casi familiari di morbo di Alzheimer) o a un danno provocato dai radicali dell'ossigeno (come in alcuni tipi di morbo di Parkinson).
Il settore più vivace e stimolante, nell'ambito di questo ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] . Più che quello di velocità, è il concetto di accelerazione ad essere in grado di descrivere adeguatamente i radicali cambiamenti che le nostre società hanno subito negli ultimi due secoli. Soltanto poche generazioni fa, la vita dei contadini ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] affatto poco avvezzi alla guerra e alla conquista, essa significò la sottomissione a genti non andine e la radicale disfatta delle istituzioni sociali e religiose tradizionali. L'esecuzione dell'ultimo Inca, Atahualpa (1500 ca.-1533), rappresentò la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] con la doppia elica del DNA mediante intercalazione, il danneggiamento del DNA tramite la formazione di radicali dell'ossigeno e l'interazione con i fusi mitotici (inibizione della polimerizzazione/depolimerizzazione della proteina tubulina ...
Leggi Tutto
Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] taluni settori della società. Si è anzi assistito ‒ cosa abbastanza inusuale nel dibattito filosofico ‒ a cambiamenti anche radicali di opinione da parte di autorevoli studiosi, dapprima favorevoli e poi contrari al concetto di morte cerebrale. Così ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.