GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] elettorale con le forze democratiche. E quando nel dicembre 1902, proprio grazie all'alleanza con i democratico-radicali, i socialisti conquistarono l'amministrazione provinciale di Mantova, il G. sostenne addirittura che essi erano immaturi per ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] osseo dell'aditus ad antrum (Una pinza osteotomaper l'asportazione della parte profonda del condotto uditivo osseo nelle operazioni radicali, in Arch. it. diotol., rinol. e laringol., XIII [1902], pp. 59-64); lostrumento si rivelò talmente utile da ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di spodestare (e, addirittura, nelle loro formulazioni più radicali, di uccidere) il Monarca che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da tiranno. Teorici del diritto ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] , antigeni leucocitari, molecole di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla genesi di sostanze citotossiche (per es., radicali liberi, ossido d’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] in Italia. - La prevalenza delle malattie parassitarie è cambiata notevolmente negli ultimi anni, a causa delle radicali modifiche socio-economiche e ambientali che si sono verificate nel paese.
La malaria, eradicata completamente nell'immediato ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] in quanto, tra i vari ruoli della vita, ne svolgono anche uno lavorativo, pone di fronte a un'oscillazione radicale tra coercizione e liberazione, che si declina nella multiforme fenomenologia di conflitti fra dipendenza e autonomia, tra permanenza e ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] 'animo, ma le smagliature del tempo interiore, del tempo soggettivo, si fanno più profonde e radicali. La dimensione del futuro non è solo indebolita, ma radicalmente cancellata dall'orizzonte del tempo interiore: non c'è più spazio per la speranza e ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] possono essere di natura tossica (solventi, tetracloruro di carbonio, farmaci e molecole a detossificazione epatica, radicali liberi, etanolo), infettiva, parassitaria (virus epatitici non-A, Schistosoma mansonii ecc.) o endogena (cirrosi primitiva ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] della malattia prevede, in caso di guarigione, la cessazione degli accessi in 2-4 settimane. Quando la cura non risulti radicale, le ricorrenze cliniche sono comuni dopo 8-30 settimane dall'episodio iniziale; si presentano sin dall'inizio con accessi ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] dimensione di pulsione, come fondamento ontologico radicato nella stessa corporeità umana. Se l'affetto è, allora, la dimensione più radicale (nel senso di posta alla radice) dell'essere umano, esso si manifesta già a livello biologico, presente com ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.