(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] riprese con forza, così come episodi di guerriglia urbana, e mentre tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel 2003 il governo regionale dei B. approvò un progetto di riforma ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e in diversi casi addirittura da unità di estensione inferiore ai due ettari. Alla fine degli anni 1980, i radicali mutamenti politico-economici che coinvolsero l’Unione Sovietica e di conseguenza i paesi dell’Europa socialista interessarono anche la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] varo di una riforma costituzionale. Nei trent’anni successivi si formarono nuove forze politiche e sociali, come il partito radicale e il partito socialista, fondato nel 1912 e divenuto comunista nel 1922. Le gravi difficoltà economiche seguite alla ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] koinè, in quanto frutto di una omogeneizzazione e convergenza tra più varietà imparentate, non conduce necessariamente a radicali semplificazioni nella diacronia, diversamente potrebbero stare le cose nel caso della veicolarizzazione di certe varietà ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] senato J.M. Guido, e dal 1963 in quelle di A. Illía, vincitore delle elezioni di luglio con la Unión cívica radical del pueblo. Ma il peggioramento della situazione economica e il tentativo di Illía di conciliazione verso i peronisti portarono a un ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] per tutte le lingue (dalla teoria cosiddetta della X-barra). Anche le regole trasformazionali hanno subito revisioni radicali e notevoli semplificazioni. Tutte le regole di movimento, come la Passiva, il Sollevamento, le Interrogative, ecc., sono ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] in cui venivano parlate. Il siciliano dei primi poeti (➔ Scuola poetica siciliana) è stato ricevuto, sia pure con radicali adattamenti, anche in altre regioni; il toscano è diventato noto ovunque si cercasse di scrivere.
Diversamente da altre sedi ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] e chi no, tra le culture ancorate alla dimensione orale e quelle lanciate in questa nuova tecnologia, con le radicali trasformazioni su tutti i livelli che la scrittura introduceva (Ong 1982).
Le origini della scrittura come sistema organizzato di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] e dei cantieri; ma i processi di rimescolamento dei piani alti e bassi della cultura per l’architettura sono più radicali. Grazie alla collocazione fra le arti meccaniche è più facile per Alberti elevare l’architettura ad arte maggiore, componendo il ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] il s. in comune a un enunciato e alla sua traduzione in un’altra lingua, con l’esperimento mentale della ‘traduzione radicale’ (Word and object, 1960), Quine è pervenuto a conclusioni scettiche circa la possibilità stessa di una teoria del s.: sulla ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.