CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] : da un lato, tentando un apparente accordo con i moderati e, dall'altro, mostrando di essere trascinati dagli elementi più radicali; ma, in tal modo, essi non erano riusciti a coalizzare tutte .le forze della democrazia, per contenere la "sommossa ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , il M. oppose il diritto-processo concretamente partecipante alla vita dello spirito, entro un quadro di immanenza che negava radicalmente ogni diritto di natura. Gentile, trasferitosi dal 1914 a Pisa, volle onorare quest'ultima opera del M. di due ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] è possibile assegnare le opere di Dante è quello "infimo, over plebeo" (p. 7). La confutazione della grandezza dantesca è radicale. Grave errore della tradizione è l'attribuire alla sua poesia uno stile "epico" e definirlo "divino". L'epico e il ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , economico e politico e le resistenze che annullavano i progetti di riforme economiche e sociali, riproposero, in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli Opuscoli ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] negli anni cruciali della crisi modernista, con la scelta della linea moderata e la presa di distanza dalle posizioni più radicali e da ogni atteggiamento di ribellione: e fu per coerenza con questa linea ch'egli dissentì da talune iniziative del ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] passate, presenti e future del popoloveneziano, Venezia 1797). In tale ruolo, e rivestendo posizioni "giacobine" ben più radicali dell'umore tutt'al più liberalmente costituzionalistico del contesto veneto, si espose a dure critiche. Così dall ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] sì che lo J. potesse ampliare i suoi orizzonti culturali in anni in cui la poesia italiana si apprestava a radicali innovazioni. La Diana, infatti, si faceva promotrice di una poesia libera dalle tradizionali costrizioni retoriche e svincolata dal ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , non sarebbero estranei l’influsso della predicazione perugina di Bernardino Ochino (1536, 1538, 1539), con i suoi accenti radicali e, per quanto riguarda il rapporto con le autorità, persino eversivi, e la penetrazione di idee della Riforma.
Sedata ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sec. XIV e il 1405, né vi sono testimonianze che permettano di indicare con certezza i suoi rapporti con le tendenze più radicali del nuovo classicismo umanista o di fissare sicuramente la datazione delle sue opere giovanili, che sono pure documenti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] 'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche. A parte l'ovvio motivo di contrasto con il fronte estremo dei riformatori più radicali che avevano revocato in dubbio e anche condannato la venerazione dei santi, si trattava soprattutto di confrontarsi con ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.