BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , si edificò uno scalone che fiancheggiando S. Pietro de Dom portava nel grande salone, scavalcando la strada pubblica. Radicali trasformazioni nella parte nord, intorno alla seconda corte, si ebbero con Pandolfo Malatesta (1414-1419), che ne fece ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] a correggere per tempo la pro-ciclicità del credito. Nell’Unione Europea (EU) la riforma è stata ancor più radicale: per la prima volta sono state create, a partire dal gennaio 2011, autorità di vigilanza sovranazionali, con personalità giuridica ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] dà origine, e cerca di promuovere una ripartizione più giusta e di prevenire danni ingiustificati all'ambiente.
Il movimento radicale nasce da una contestazione di carattere etico. In origine esso non si appoggia a nessuna teoria sistematica, e ciò ...
Leggi Tutto
Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] lo più effimeri si alternarono fino al 1956, quando Kostantinos Karamanlis, alla testa di un nuovo partito (Unione radicale) conquistò la maggioranza alle elezioni. In politica estera la Grecia appoggiò le aspirazioni di unione dei Ciprioti, ponendo ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] critica all’etnocentrismo della società latina, mentre le radici sono profondamente diverse: dai contributi dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei cristiani più progressisti. Fin dagli anni Novanta la comunità indigena ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] e del welfare system nel suo complesso. Obiettivo primario è ridurre il peso dello stato centrale, attraverso il taglio radicale delle sua spesa storica. Secondo le proiezioni ufficiali, tale piano dovrebbe portare il deficit di bilancio all’1,1 ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] civile si protrae anche dopo l’affermazione della nuova forza politico-militare dei Taliban, che adottano misure radicali basate su una dogmatica applicazione della legge coranica. Le parti combattenti in Afghanistan traggono, prevalentemente, le ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il Terribile è incoronato zar di tutte le Russie.
1555: Pace di ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , bensì a una forma più sofisticata di controllo sociale e omologazione culturale. È in atto oggi un cambiamento radicale nelle modalità di attuazione del disegno coercitivo del potere, che nel passato faceva ricorso all'indigenza informativa, mentre ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] al di fuori delle università. Nel caso delle città appena nominate si trattava di adattamenti abbastanza semplici; due revisioni più radicali furono invece eseguite a Oxford, una da un anonimo (forse William Batecombe) intorno al 1348 e la seconda da ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.