GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] alla fine degli anni Trenta, attività che svolse - a detta dei contemporanei - dichiarandosi sempre contrario alle svolte radicali e preferendo elaborazioni di modelli esistenti. La prima delega progettuale completa si verificò per la creazione della ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Finanziaria elettrica nazionale (meglio nota come Finelettrica). La sua fondazione venne salutata inizialmente dalle forze di sinistra e radicali (il gruppo di E. Rossi, M. Pannunzio, E. Scalfari) come un primo possibile strumento per giungere alla ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] al socialismo, ed in particolare al sindacalismo rivoluzionario, ogni forma di autonoma rappresentanza di istanze riformatrici, anche radicali, che non possano essere realizzate da un coerente socialismo borghese.
Dal punto di vista metodologico, il ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] del mondo. Egli aveva individuato durante la sua esperienza di manager le linee di tendenza riguardanti i mutamenti radicali di scenario e di prospettiva legati alla diffusione dell’informatica. E ciò mentre restavano irrisolti i problemi del ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] , il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse critiche per alcune soluzioni ritenute troppo radicali, ma che in definitiva gli consentì di pervenire a risultati fra i più validi degli anni precedenti il secondo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] cui le polemiche recensioni delle due opere apparivano nelle Novelle letterario di Firenze, determinò nel C. un cambiamento radicale. Incontrato probabilmente l'economista veneziano a Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapporto di amicizia e ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale impegno liberista, ricevendo il plauso di politici "radicali, repubblicani, socialisti e indipendenti" (Papa, p. 61), anche se, pur in quel momento particolarmente favorevole, non ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] -, mostrò di perseguire nuovi interessi nel campo della finanza, e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel 1911 lo chiamò a collaborare, presso il suo gabinetto, al ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] successivo. L'apparizione di nuove perdite, seppure più contenute, nel 1927 e nel 1928, spinse verso provvedimenti più radicali.
Sfruttando le agevolazioni previste dal decreto del giugno del 1927 sulla concentrazione delle società per azioni, i B ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il C. vedeva il partito radicale come forza politica equilibratrice fra Sinistra e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.