filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] ma la crescita delle discipline scientifiche, la crisi delle ideologie, l’avvento della cultura di massa hanno inflitto alla f. una radicale crisi d’identità. La rinuncia a ogni rigore la riduce a un genere letterario eclettico, nei casi limite a una ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] della Costituzione.
Nel 2005 si tentò nuovamente di percorrere la strada indicata dall’art. 138 Cost. per apportare radicali modifiche alla parte seconda della Costituzione, trasformando il Senato in “Senato federale”, introducendo la cd. fiducia ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] nell'impostazione della l. 833/1978 ma non realizzato in sede di attuazione della legge medesima); modifiche radicali dell'ordinamento del SSN (nei momenti nodali dell'assistenza sanitaria: prevenzione, cura e riabilitazione) e delle strutture ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Belle Arti.Ai 'primitivi' un ruolo davvero rilevante venne riconosciuto soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovo ordinamento della Pinacoteca Naz., voluto da Cesare Gnudi nel 1959 ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] finanze locali. Ma non c'è bisogno di essere degli esperti per constatare che la riforma francese non è affatto radicale e ambiziosa come, per esempio, le riforme britanniche o scandinave. Non si tratta di una riforma delle strutture territoriali e ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] su una concezione teocentrica della legge naturale, la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio Sul contratto originario David Hume (v., 1985, pp. 465-487) mise alla berlina l'assurdità ...
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Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] con la sentenza n. 1235/2011 veniva in considerazione l’interpretazione dell’art. 15 c.p.1, disposizione oggetto di radicali contrasti in dottrina, essendo controverso che cosa debba intendersi per «stessa materia», quale sia il reale contenuto del ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] giuridiche, per esempio in occasione della stesura delle leggi di Roncaglia. Questo quadro non subisce modifiche radicali neppure in seguito alla recente scoperta che la cancelleria dell'imperatore Federico I, nella stesura della Constitutio ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X optò per una radicale ristrutturazione del laicato cattolico, con lo scioglimento dell’Opera nel 1904 e la fondazione di una nuova Azione ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] il languire del commercio soffocato dai dazi. Vi era un’impellente necessità, dunque, di riforme efficaci e radicali, per porre fine alle immunità ecclesiastiche, al fedecommesso – garantendo, inoltre, alle donne gli stessi diritti ereditari degli ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.