OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] con Ida Marzolini.
Fin da giovanissimo si dedicò all’attività politica e giornalistica, militando nelle file del Partito radicale. A Rovigo fu tra i collaboratori del giornale democratico L’Adigetto, che ingaggiò frequenti polemiche con il Corriere ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] non incidono sulla persona dello Stato.
Questa può invece estinguersi in conseguenza di mutamenti rivoluzionari che comportino radicali trasformazioni politiche e dell’organizzazione di governo, o per la perdita totale della potestà sul territorio (a ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] di due sistemi tecnologici.
Sul piano propriamente organizzativo del lavoro, con l'impresa modulare la prestazione non subisce radicali mutamenti; tuttavia, l'offuscamento dei confini dell'impresa stessa e, sull'altro versante, l'aumento dei punti di ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] ad assegnarsi nuovi compiti, spesso fittizi, pur di sopravvivere.
Si può dubitare dell'esistenza di soluzioni immediate e radicali al problema della soppressione degli enti parassitari. Una decisa volontà politica e una costante fermezza nell'azione ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di aggregazione familiare e sul grado di tutela approntato.
Il processo del ‘farsi delle comunità’ mostra radicali profili innovativi sia nelle relazioni orizzontali sia nei rapporti fondati sulla genitorialità.
A latere della famiglia tradizionale ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ; l'America ormai aveva un posto di prim'ordine mme fornitrice della materia prima.
Al principio dell'evo moderno aveva compiuto radicali progressi l'industria mineraria: nel 1560 si erano usate per la prima volta le pompe per l'eduzione dell'acqua ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . e plur. espressa da desinenze (plur. -or, -ar, -er, -r, -n) e in parecchi nomi anche, o soltanto, da cambiamento della vocale radicale. Degli antichi casi, l'acc. e il dat. non si distinguono più dal nom., mentre il gen. (sing. e plur.) aggiunge la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] circolante e immedesimato in essa – recasse in sé una vitalità non transitoria. E ne abbiamo la verifica scrutando nelle trame radicali del secondo Medioevo quando, dall'11° sec. in poi, molto sembra cambiare e cambia: il paesaggio è non soltanto ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] era l'ufficio ricoperto nel 1760 da Alessandro Verri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei delitti e delle pene (1764). Anche per il G ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (1837-1917) e Antoni Małecki (1821-1913).
Come negli altri paesi, così anche in Polonia - e qui se mai più radicalmente che altrove - la fine del secolo muove all'attacco contro il positivismo. Ritornano in auge, portati da un'ondata fresca di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.