(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] periodo è quello che va dal 1951 al 1981, nel corso del quale la società italiana ha vissuto radicali cambiamenti che l'hanno trasformata da società prettamente agricola e provinciale a nazione fortemente industrializzata (attualmente la quinta nel ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] giuridica del conflitto si rivela effimera e la politica riafferma la sua logica, che è la logica dell'inimicizia radicale.
In coerenza con le premesse di questo realismo polemologico Schmitt rifiuta ogni idea di superamento cosmopolitico della s ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dell'85% sono endemiche in Australia e 1.668 sono considerate rare o in pericolo), è la più ampia e radicale finora realizzata a livello di continente per la conservazione su grande scala. Durante la sua realizzazione la percentuale del territorio ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] e dal Parlamento europeo ed espressa in un Progetto di trattato per l'Unione Europea, invocava cambiamenti radicali nell'assetto istituzionale e nei processi politici della Comunità. Essa mirava essenzialmente a trasformare il processo decisionale ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , pignoleria esasperante, culto delle forme fini a se stesse, conformismo. Con queste parole concludeva Binda, proponendo radicali riforme destinate a restare, come tante altre volte, sulla carta:
Funzionari forniti con pari abbondanza da tutte ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] che si avviava con l’imperatore dalmata non appariva infatti segnata, sotto il profilo del diritto, da radicali discontinuità rispetto al periodo precedente. I modi e le forme della classicità trovavano applicazione nell’ambito dell’amministrazione ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] era stato perseguitato lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori dell'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, a Narbona, era oggetto di una fervente venerazione. L ...
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Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] fronte a molteplici problemi interpretativi, trattandosi di adattare regole pensate prevalentemente per la meccanica a un settore radicalmente diverso. Le domande di brevetto relative a formule chimiche spingono l’interprete a considerare entro una ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] francescano era stato perseguitato lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, a Narbona, era oggetto di una fervente venerazione. L ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] , neppure nel giudizio di primo grado, al rango di regola costituzionalmente o convenzionalmente imposta, per lo meno nei termini “radicali” e senza deroghe che quel principio ha ricevuto nelle sue applicazioni pratiche. Ma se così è, ancor più arduo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.