SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] e la risonanza magnetica nucleare, NMR (Nuclear Magnetic Resonance). La prima è sensibile a quantità assolute molto piccole di alcune specie radicaliche o ioniche. Essa ha permesso di studiare la formazione e la stabilità di specie quali ioni O−, O2 ...
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FOTOSINTESI clorofilliana (XV, p. 817)
Francesco Carlo PALAZZO
Una delle più recenti ipotesi sul meccanismo dell'assimilazione fotosintetica del carbonio da parte delle cellule vegetali provviste di [...] ; due molecole anche queste radicaloidi con carbonio bivalente, caratterizzate, come ogni altro radicale libero, da un grado elevatissimo di reagibilità. E da tali molecole, e dai radicali inorganici (H., HO., HS., H2N.), di cui si deve ammettere la ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei tessuti interessati, la produzione di elevate quantità di radicali dell’ossigeno (➔ radicale).
Fisica e tecnica
Sinonimo di sforzo nell’intorno di un punto di un corpo elastico; in ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] stagione.
La composizione dell'atmosfera non è descrivibile in modo semplice a causa del numero molto alto di molecole e di radicali che vi si trovano sia in modo permanente sia in modo transitorio: qui basti ricordare che l'azoto costituisce circa ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] trivalente:
Così con polimetilene-bis-α-amminoacidi [HOOC − CRR′ − NH − (CH2)n − NH − CRR′ − COOH] (con R, R′ radicali alchilici o atomi d'idrogeno e n variabile) si possono ottenere complessi policiclici particolarmente stabili del rame del tipo (V ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] degli ottimi intermedî in quanto il bromo è più facilmente sostituibile del cloro con altri gruppi o radicali organici: inoltre alcuni composti bromurati hanno impieghi farmaceutici.
Nella bromurazione dei composti organici si usano bromo, acido ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Ottawa, per i contributi relativi alla conoscenza della struttura elettronica e della geometria delle molecole, in particolare dei radicali liberi.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Earl Wilbur Sutherland jr, USA, Vanderbilt University, Nashville ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , mentre qùesti ultimi sono ridotti con meccanismi ionici, i primi possono essere ridotti con la formazione intermedia di radicali. Esiste un prodotto di riduzione parziale con un solo elettrone, a metà strada tra flavina ossidata e ridotta, detto ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] forma di molecole organiche moderatamente complesse come queste.
Il problema, dunque, è spiegare come sia possibile produrre catene e radicali di grandi dimensioni a densità così basse e in un vuoto tanto spinto. Reazioni molecolari a tre corpi, che ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] impermeabilizzare tessuti. È dotato di proprietà antiessudative, decongestionanti nelle contusioni ecc.
Alluminioalchile Composto dell’a. con radicali alchilici (R), AlR3, preparato per reazione del cloruro di a. anidro con i sali di alchilmagnesio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.