Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] alle molecole di ossido e biossido di azoto (NO e NO2), alle analoghe contenenti cloro ClO e ClO2, ecc. e ai moltissimi radicali come OH, CN, CH3, ecc. Inoltre molti stati eccitati di molecole che pure contengono un numero pari di elettroni (e quindi ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] in due maniere: da un lato essa fa variare le velocità dei diversi stadi di reazione: le velocità di produzione di radicali, quella d'iniziazione, di propagazione di catena, di terminazione e di trasferimento di catena dipendono, anche se in misura ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] temperatura fino a 350 °C, in presenza di catalizzatori capaci di favorire il processo di polimerizzazione a radicali liberi (perossidi). Il processo è fortemente esotermico e, pertanto, avvenendo in condizioni adiabatiche, sarebbe capace di produrre ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] carbone viene utilizzato un solvente (decalina, tetralina) capace di donare facilmente idrogeno che viene catturato dai radicali liberi messi in libertà dalla rottura della matrice del carbone provocata dal riscaldamento; il solvente, impoverito d ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] diatomee e nei dinoflagellati la seconda c. è di tipo c, differente dalla c. b per sostituzione di alcuni radicali. Le cellule fotosintetiche procarioti non produttrici di ossigeno non sono dotate di c. a bensì contengono batterioclorofilla di tipo ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] ed estrogeni), oltre che degli acidi biliari.
L'esatto meccanismo della prima tappa della sintesi intracellulare del c. (reazione tra radicale acetico e coenzima A, con formazione di acetilcoenzima A, simbolo acetilCoA) si deve (1951) a F. Lynen che ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sarà solo palliativo, perché non tutto il tumore è asportabile. Dei 70 che rimangono e vengono curati con intervento chirurgico radicale, 3 muoiono in conseguenza dell'intervento, 35 muoiono entro cinque anni per recidiva o metastasi e solo 32 su 100 ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] efficace ossigenazione e quindi un'azione benefica sulla dinamica dei processi fisiologici, con eliminazione delle tossine e dei radicali liberi.
Oltre i 2000-3000 metri la respirazione, in presenza di una pressione ridotta di ossigeno, costringe a ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] frutti, la stimolazione o l’inibizione (a seconda della concentrazione) dell’accrescimento per distensione, la formazione di peli radicali, l’inibizione del trasporto polare basipeto delle auxine.
Fin dal 19° sec. si ritenne che nelle rimarginazioni ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] due successive coppie di basi vi è una distanza di 3,4 Å. Lo scheletro formato da molecole di desossiribosio e da radicali fosforici dista dall’asse dell’elica 10 Å. Il peso molecolare del DNA si aggira intorno ai 6-12 milioni, valore corrispondente ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.