Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] . Il metodo usato da G. precorre di un trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, ancor prima di entrare all'università, G. aveva ideato il "metodo dei minimi ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] e basi, forti e deboli, e dei loro sali, avanzando l'idea di una azione indipendente in soluzione di radicali elettropositivi e negativi (1885), base, anche sperimentale, della teoria della dissociazione elettrolitica di S. Arrhenius. Malgrado ciò R ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] tale ruolo nei processi di degradazione delle molecole. Interagendo con tale composto, la luce è capace di produrre radicali liberi dell’ossigeno, specie molto attive in grado di promuovere riduzioni e soprattutto ossidazioni (e quindi degradazioni ...
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polifenoli
Giuseppe Rotilio
Vasto gruppo di composti organici di origine vegetale che pur non prendendo parte ai processi metabolici degli organismi animali, sono considerati un componente importante [...] rosso per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. I suoi effetti sul metabolismo mitocondriale, inoltre, mediano azioni antitumorali e anti-invecchiamento, di potenziale interesse applicativo sull’uomo.
→ Radicali liberi: biologia e patologia ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] . Ossidazione e riduzione avvengono sempre contemporaneamente, poiché ha luogo il trasferimento di elettroni da un atomo a un altro, e pertanto in una reazione ossidoriduttiva il bilancio delle cariche risulta uguale a zero.
→ Radicali liberi ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] un composto organico, di formula R2Se, derivabile dall’acido selenidrico per sostituzione degli atomi di idrogeno con due radicali alchilici o arilici. I seleniuri alchilici si preparano per reazione tra un alogenuro alchilico e un seleniuro alcalino ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] ad alta energia sono composti che fungono da depositi biologici di energia a causa del legame esistente tra due radicali fosforici o tra un radicale fosforico e una base organica; in tale legame si accumula l’energia derivata da reazioni ossidative e ...
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Catalasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che svolge un ruolo molto importante nel processo di attivazione dell’ossigeno atmosferico da parte dei sistemi biologici. Le catalasi, infatti, catalizzano la demolizione [...] ’uomo (acatalasemia), dovuta a un raro difetto genetico, non produce sintomi molto gravi, probabilmente per la presenza di sistemi di difesa sostitutivi (per es., perossidasi, glutatione e altri antiossidanti).
→ Radicali liberi: biologia e patologia ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] della ramificazione e delle cellule dei meristemi e del floema, accumulo abnorme di amido nelle foglie; nelle leguminose i noduli radicali non si sviluppano o, se sono sviluppati, non si ha fissazione di azoto da parte dei rizobi; altre piante ...
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Macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante dalla condensazione di un acido e di un alcol entrambi polifunzionali.
Le resine p. insature sono formate dall’unione [...] dell’uso si aggiunge un catalizzatore (di solito perossido di benzoile che si decompone fornendo i radicali liberi che costituiscono gli iniziatori della reazione di reticolazione), eventualmente un accelerante (naftenato di cobalto, dimetilanilina ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.