uretani Composti chimici, H2NCOOC2H5, esteri etilici dell’acido carbammico; cristalli incolori, solubili in acqua, in alcol, etere ecc. Si ottengono per azione dell’ammoniaca sul cloroformiato d’etile, [...] il nome di u. (o carbammati) si indicano anche genericamente gli esteri dell’acido carbammico, di formula generale H2NCOOR (dove R è un radicale alchilico), e i loro derivati, ottenuti sostituendo gli atomi di idrogeno del gruppo amminico con altri ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] ossidi di azoto. Fra queste, il principale processo di eliminazione di NOx durante le ore diurne è la reazione di NO2 con il radicale ∙OH per formare acido nitrico. Di notte, quando i livelli di ∙OH si avvicinano allo zero, le reazioni di NO2 con O3 ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] conduzione dalla zona di reazione alla zona dove avviene il preriscaldamento della miscela combustibile e la diffusione dei radicali liberi (a vita molto breve) ottenuti nelle fasi intermedie attraverso cui si evolve la reazione totale (l’emissione ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] tioacetali), classe di composti che corrispondono alla formula generale RCH(SR′)2 o R2C(SR′)2, dove R e R′ sono radicali idrocarburici. Hanno la stessa costituzione degli acetali (con lo zolfo al posto dell’ossigeno).
Dalla reazione fra m. e chetoni ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] tentativi di classificazione degli elementi. In chimica organica, seguace inizialmente della teoria dei radicali di J. J. Berzelius, insieme con E.-M. Peligot individuò il radicale metile e quello cinnamico; nel 1834, la scoperta che il cloro era in ...
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Aldosio, CH2OHCHOHCHO (detto anche aldeide glicerica); esiste in due forme otticamente attive, D-g. e L-g. La g. è isomera del diidrossiacetone; ha cristalli incolori, poco solubili in acqua. La forma [...] segno della loro rotazione ottica. G. fosfato Estere della g. con acido fosforico; esistono esteri contenenti uno o due radicali dell’acido fosforico. In particolare, la g.-3-fosfato (o fosfogliceraldeide) ha elevato interesse biologico perché è un ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] in quelle vegetali: infatti gli atomi di carbonio delle molecole organiche sono legati ad atomi di idrogeno o a radicali che contengono idrogeno (-OH, -SH, -CH₃, =CH- ecc.), all'interno oppure all'estremità di una catena, costituendo catene cicliche ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di un gruppo fosforico interagiscono con gli elettroni di un altro gruppo fosforico o con gli elettroni π di un radicale organico. Tra le molecole coniugate importanti troviamo le porfirine, che sono costituite da quattro anelli pirrolici uniti a un ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] A e B. Il g. è inoltre capace di reagire direttamente con numerose specie radicaliche dotate di elevata tossicità (soprattutto i radicali dell’ossigeno), evitando in tal modo che tali molecole altamente reattive possano danneggiare le macromolecole ...
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Gas di formula PH3, detto anche idrogeno fosforato, incolore, tossico, di odore agliaceo assai sgradevole, che, se impuro per difosfano, si infiamma spontaneamente all’aria. Si può preparare riscaldando [...] (o trialchilfosfine) e sali di alchil-fosfonio, di formule rispettivamente PH2R, PHR2, PR3, [PR4]+X−, dove R è un radicale alchilico monovalente.
F. è anche il nome commerciale di una sostanza colorante costituita da una miscela di sali della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.