Chimico fisico scozzese (Edimburgo 1908 - Gerrard Cross, Buckinghamshire, 2000), prof. di chimica all'univ. di Aberdeen (dal 1945) e poi all'univ. di Birmingham (dal 1948). Ricoprì anche incarichi scientifici [...] tra ramificazione di una reazione a catena e sua esplosività) e a quelle di polimerizzazione (studio dei radicali giganti nelle reazioni in fase semisolida, cinetica della decomposizione macromolecolare). Fra le opere: Experimental methods in gas ...
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fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legame chimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] tende a dissociarsi. Nella maggior parte delle situazioni la dissociazione è di tipo omolitico, per cui si formano due radicali liberi, che possono dare luogo a reazioni successive, innescando un meccanismo a catena. Poiché le specie che si formano ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] reagiscono ulteriormente dando luogo a un prodotto stabile.
Esistono i.r. di vari natura: radicali liberi, ioni radicali (v. radicali liberi, in questa Appendice), carbeni, nitreni (gli analoghi azotati dei carbeni), carbocationi, carbanioni, arini ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. Premio Nobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] professore alla Cornell University. Ha svolto numerose importanti ricerche di chimica organica teorica (molecole insature, composti aromatici, radicali, teoria delle reazioni); sotto il nome di R. B. Woodward - R. Hoffmann sono note regole pratiche ...
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Kroto, Sir Harold Walter
Eugenio Mariani
Chimico inglese, nato a Wisbech (Cambridgeshire) il 7 ottobre 1939. Conseguito il Ph.D. in chimica all'università di Sheffield nel 1964, nel 1967 si è trasferito [...] 1961 al 1964 K. ha svolto il suo programma di ricerca per il conseguimento del Ph.D. nel campo della spettroscopia dei radicali liberi prodotti da fotolisi a lampo. In seguito si è trasferito a Ottawa, in Canada, e, sotto la direzione di G. Herzberg ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] cacodilico) si trasferisce inalterato da una molecola all'altra, contribuì in modo notevole allo sviluppo degli studî sui radicali. Ideatore di una pila, che porta il suo nome, B. ottenne elettroliticamente (1852) cromo, manganese, magnesio e (1854 ...
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. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] taglio e quindi la facilità di produrre deformazione plastica in questi materiali.
Essi sono composti da molecole (o radicali) che hanno legami interni relativamente forti confrontati ai legami con le molecole circostanti. Quindi queste unità possono ...
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Polimero ottenuto per poliaddizione di un isocianato polifunzionale con alcoli polivalenti, con acidi polibasici, con poliammine ecc. Gli isocianati polifunzionali si possono preparare per reazione del [...] . Il p. ottenibile per reazione fra un isocianato e, per es., un alcol bivalente è del tipo:
dove R e R1 sono radicali idrocarburici. La reazione può richiedere o no l’impiego di un catalizzatore (ammine terziarie ecc.); a volte la reazione avviene ...
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solfuri In chimica inorganica, derivati dell’acido solfidrico, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo Me monovalente; nel primo caso si hanno i s. acidi o solfidrati, [...] generale RSR′ (detti anche tioeteri), dove R ed R′ indicano due radicali alifatici, aromatici, eterociclici, fra loro uguali o differenti. Prendono nome dai radicali contenuti: così, dimetilsolfuro (CH3)2S, etilfenilsolfuro C2H5SC6H5 ecc. I disolfuri ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] Una molecola AB, per esempio, è ionizzata, in AB+ + elettrone. Lo ione AB+ può poi scomporsi formando l'atomo o il radicale libero A e lo ione B+. Un'altra molecola AB, se la sua affinità elettronica è sufficiente, cattura l'elettrone liberato nell ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.