Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppo carbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] si possono distinguere in aldossime, RCH=NOH, e in chetossime, RR′C=NOH, dove R ed R′ sono radicali alchilici monovalenti. La reazione di condensazione avviene a caldo in soluzione alcolica o eterea e procede rapidamente con i composti carbonilici a ...
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Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] metà dell'Ottocento. Aderì alla teoria dualistica di J. J. Bertelius e fu sostenitore della teoria dei radicali, che però non considerò del tutto invariabili ammettendo la possibilità di eseguire in essi sostituzioni. Sulla base di tali teorie ...
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Composto chimico appartenente alla classe dei fitosteroli. Sono esteri formati dall’acido ferulico e da steroli o alcoli triterpenici. Il γ-orizanolo è una miscela di o. estratta dall’olio di pula di riso, [...] di granoturco e di orzo, con interessanti proprietà terapeutiche (controllo del tasso di colesterolo totale e LDL, ostacolo alla formazione dei radicali dell’ossigeno) e antiossidanti. ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] importanza biologica, quali le porfirine, che derivano dalla p. per introduzione nelle posizioni 1-8 di radicali alchilici (metilici, etilici), vinilici, propionici, acetici. Si conoscono numerose porfirine, quali le ezioporfirine (contenenti 4 ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] teoria della struttura chimica; preparò e studiò molti composti aromatici e portò un notevole contributo alla teoria dei radicali. A L. si devono anche significative ricerche nel campo della concimazione artificiale e nell'uso dei concimi chimici ...
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Chimico (Rolinda, California, 1922 - Kensington, California, 1989), direttore del laboratorio di biodinamica chimica all'univ. di California, presidente della American chemical society (1985-87); è noto [...] chimici, legami di idrogeno, applicazione dei metodi spettroscopici allo studio di legami chimici, proprietà di molecole altamente instabili, studio di radicali liberi, studio nell'infrarosso di Marte. Fra le opere: Opportunities in chemistry (1985). ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] (v. Bell, 1941 e 1959; v. Bender, 1971; v. Jencks, 1969).
Reazioni a catena di un atomo e di un radicale libero
Questa vasta classe di reazioni è esemplificata dalla combinazione di idrogeno e cloro catalizzata da NO, la cui cinetica corrisponde al ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] , e la carnitina, isolata dal tessuto muscolare, che interviene nel metabolismo degli acidi grassi come trasportatrice di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di fusione e di decomposizione ...
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PROPILENE
Giovanni SCHIPPA
. Idrocarburo insaturo di formula
peso molecolare 42,078; nelle condizioni normali di pressione e di temperatura è un gas infiammabile di odore dolciastro; liquefà a −47 °C, [...] La temperatura e la pressione critica sono rispettivamente 91,85 °C e 45,5 atm. È altamente reattivo addizionando atomi o radicali agli atomi di carbonio insaturi; si combina ad es. rapidamente con il bromo, all'oscuro e a bassa temperatura, reagisce ...
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Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) [...] noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica (sintesi di composti macrociclici, studio della stabilità dei radicali liberi) e, soprattutto, per gli studî riguardanti i composti organometallici (del litio, del sodio, dell'alluminio) e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.