CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] . Ma la volontà diffusa, e appoggiata dal Savonarola, di rendere più aperto il governo, li convinse della necessità di alcune radicali riforme. Nelle discussioni che ebbero luogo in dicembre il C. cercò di limitare queste riforme: si oppose ad un ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] della narrazione, un moralismo ed un allegorismo di troppo, che confermano l'esigenza di ordine e il timore di radicali rivolgimenti politico-sociali, con In quel preciso momento (Vicenza 1950), che ottenne nel 1951 il premio Gargano, il B ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] il ministero: Cassaro era passato nel gennaio 1813 dalla parte della corte, Castelnuovo veniva accostandosi sempre più agli elementi "radicali" del braccio demaniale, il B. era rimasto il capo della fazione baronale-siciliana. Dopo la chiusura del ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] di A. Torreggiani. Mentre quest'ultimo prevedeva il rispetto delle strutture esistenti, il progetto del D. comportava cambiamenti radicali nella disposizione dell'interno, in particolare l'ampliamento della navata e la costruzione di un'alta cupola a ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] il C., dovette cogliere l'occasione, lasciando con abilità maturare i tempi, non solo per eliminare gli ultimi gruppi radicali presenti all'interno della nobiltà minore, ma anche per colpire la Rota criminale, nata con gli accordi di Casale, che ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ingegnere capo, emarginato da un dibattito urbanistico cittadino più incline a perseguire con un nuovo piano regolatore scelte meno radicali, scavalcato nell'università da nuovi docenti di ruolo, il F. rientrò in una più ordinaria attività d'ufficio ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] e la convinzione della necessità e dell'urgenza di propagarlo in tutti gli strati sociali. Da quel momento il radicalismo e i toni socialmente eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] decisione nell'agone politico-giornalistico. Intellettuale abbastanza noto nelle cui posizioni si riconoscevano minoranze colte degli ambienti radicali meridionali - ma ebbe un'area d'ascolto, nei primi tempi dopo la Liberazione, nell'intero fronte ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] da Basilea. Al concilio si era verificata una spaccatura tra i sostenitori di un accordo con il pontefice e i radicali; gli inviati bizantini scelsero di schierarsi con il partito pontificio (minoritario, ma definitosi la "pars sanior"), e quindi a ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] dei fusi di ritorcitura - dei 1931, e continuava a produrre, come settant'anni prima, filati dal numero basso. La situazione cambiò radicalmente alla fine del 1950, e nel 1963 i fusi, pur calati a 39.548 (ma probabilmente di più moderna concezione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.