GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale impegno liberista, ricevendo il plauso di politici "radicali, repubblicani, socialisti e indipendenti" (Papa, p. 61), anche se, pur in quel momento particolarmente favorevole, non ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] e ad essere strumento e richiamo di chi fa negozio». Anche in pubblico non esitò a esprimere posizioni nette e radicali come, in un convegno internazionale del 1989, quella contro gli eccessi nelle pratiche di sponsorizzazione che deformano l’impresa ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ammonizioni di osservare secondo il suo giuramento i decreti del concilio, non ritornò fino all'ottobre.
Le correnti sempre più radicali del concilio da una parte, e la durezza del papa e dei suoi rappresentanti dall'altra col passare del tempo ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] indica il maggior interesse della committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali delle alternative. Nel marzo 1724 il lavoro era molto avanzato, e sostanzialmente finito al termine dell'anno: il 14 ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] base ai pochissimi paragoni consentiti. il soffitto ligneo sembrerebbe presentare soluzioni abbastanza precoci. Ma non ci sono radicali incoerenze di stile, né intervalli abissali, a risalire dalle Virtù alle statue della cattedrale, in particolare ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] a individui non necessariamente collegati a concezioni dualiste, bensì a generici sostenitori di posizioni religiose radicali latamente riportabili al movimento religioso del secolo precedente. Passagini e giosefini sono forse gruppi (della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] 'anni dall'ultima ispezione canonica, quella del predecessore B. Marin, assai diversa a causa delle innovazioni e radicali trasformazioni imposte e più o meno accettate durante il Regno Italico. Era dunque necessario ristabilire l'ordine, riassettare ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] con G. D'Annunzio (che volle aderire alla Federazione marinara), e andò a rafforzare le fila degli elementi più radicali, propensi a indirizzare l'impresa fiumana verso uno sbocco rivoluzionario a livello nazionale. Ottenuta l'adesione di D'Annunzio ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] frantumato l'autorità costituita, senza creare un nuovo ordine, e provocato malcontento e conflitti forieri di più profondi e radicali sconvolgimenti. Come si vede, i giudizi del F. erano, nella sostanza, sulla stessa linea delle Reflections on the ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] : in alcune occasioni si scontrò infatti con interessi e pratiche talmente radicate che dovette rinunciare ad attuare radicali riforme legislative e procedurali. Famoso è il caso riguardante il duello giudiziario, una pratica di risoluzione di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.