CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] e inefficiente, attenendosi ad una condotta di equilibrio e moderazione che, senza neppure la prospettiva di soluzioni radicali, si contentava di eliminarne le distorsioni e gli abusi piu evidenti - nella relazione al Senato rivendicherà appunto ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] le stesse personalità più in vista. Aspra lotta era quella che Ricciotti Garibaldi aveva ingaggiato con alcuni circoli radicali e repubblicani che gli avevano negato l'appoggio alle elezioni dell'ottobre successivo.
Sperando che il linguaggio rozzo ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] moderata riprese fiato e il F. con altri aristocratici rientrò nel Governo, conferendo maggior equilibrio al confronto tra radicali e moderati, soprattutto in materia di riparto del carico fiscale.
Col passaggio del territorio agli Austriaci, il 9 ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] sua scomunica, Battaglie d'oggi prese nettamente posizione per il neo-deputato e giustificò la sua adesione al gruppo parlamentare radicale. Nel numero del 1º-15 apr. 1909 scrisse che "ormai il popolo più non accetta, sul terreno politico, e farà ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] di fronteggiare il cronico dissesto delle finanze mantovane, in un contesto per giunta politicamente poco propizio a quei radicali mutamenti istituzionali, che invece erano stati approntati con successo da tempo nel Milanese, il C. coadiuvò la opera ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] In realtà, da processi in cui le risposte alle domande dell'inquisitore appaiono meno velate, risulta che tendenze radicali erano ampiamente diffuse tra i "fratelli ". Così, per esempio, il tessitore Martino Savera testimonia che nella "Comunità" si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] piena luce la profonda trasformazione che si era compiuta nell'economia mondiale nell'ultimo secolo e mezzo, di cui i radicali e rapidi progressi dell'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei massimi fattori. Sicché dopo la prima guerra ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] all’atteggiamento delle forze dell’ordine, che raggiunsero il culmine con la morte per colpi di arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi a margine di un corteo non ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] timore di Dio et in una santa unione". Ma il modo di impedire che in seno alle chiese riformate si insinuino elementi radicali, che con le loro dottrine "strane" contribuiscano a gettare il discredito sulle chiese stesse, è per il B. (che in tutto ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] (1856-1930), Milano 1993, pp. 12, 53, 135, 299 s., 304, 319, 325, 345, 368 s., 371, 384 s.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind.; F. Turati e i ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.